CONFINI
Sul viso una lacrima,
brilla come una stella in cielo
e cade su un pensiero.
La mia penna traccia fantasie,
i miei sogni traspirano malinconie,
i ricordi ormai sono annebbiati
dai miei fumi
e dai miei stati alterati.
I giorni sono passati,
e sulla pelle restano i brividi,
li dove erano i lividi
adesso invisibili,
i segni sull'anima sono indelebili
e tracciano i confini
tra chi sei
e chi eri.
I giorni sono passati
e sul viso resta il segno
di una lacrima senza tempo.