domenica 29 marzo 2015

TARANTO ANDRIA 4-1 IL PAGELLONE DI MIMMO

Il miglior Taranto della stagione viene fuori nella partita più importante, al culmine di una settimana tribolata e condita da dimissioni e veleni. Una squadra matura, con gli attributi che mette a segno quattro gol sfiorandone almeno altrettanti asfaltando completamente una capolista che, ora possiamo dirlo senza remore, senza alcune sviste sul campo e nei tribunali forse oggi non occuperebbe più quella posizione in classifica, vista la scarsa vena degli uomini di Favarin che sono parsi in totale debito di ossigeno e con scarse idee al seguito. Di seguito i voti e i commenti degli uomini di Mister Cazzarò.

MIRARCO: Se prima delle ore 15.00 gli avessero detto che oggi non avrebbe subito manco un tiro in porta, probabilmente avrebbe reagito con un risata, infatti gol a parte, è chiamato in causa raramente e lui si fa sempre trovare pronto. "CHE BELLA GIORNATA" voto 6

PAMBIANCHI: Solita gara di puro agonismo e attenzione, con la difesa a tre ha trovato la sua giusta dimensione, spazza quando è necessario senza pensare all'estetica. “CI PIACE” voto 6,5

MARINO: Il più tecnico del reparto arretrato non sbaglia nulla, di testa, di piede e in fase di elaborazione del gioco dalle retrovie, così facendo conferisce sicurezza a tutta la squadra . “IL FREDDO” voto 7
IBOJO: Altra gara ad altissimi livelli per lui, sempre insuperabile sugli scatti e nei contrasti dimostra una buona dose di intelligenza tattica anche nel dosare le forze durante tutta la gara, e lui di forza ne ha da vendere "HULK" voto 7,5

CICIRELLI: Nel ruolo di esterno destro di centrocampo esegue alla perfezione i compiti assegnatogli dal mister, mai una sbavatura o un ritardo in copertura, ed è proprio in questa fase che sta facendo molti progressi. "INTERCITY" voto 6,5

PORCINO: Sempre presente, sono 29 le presenze per tutti i 90' del terzino sinistro rossoblù, che come al solito macina chilometri su e giù sulla sua fascia e realizza il gol del Poker. "ALL IN" voto 7,5

MARSILI: Ennesima gara di sacrificio con la solita grinta e rabbia agonistica, non molla un pallone, prende botte e le dà anche, e non le manda a dire a nessuno. "IL BISBETICO DOMATO" voto 7

CIARCIÀ: Si riprende il centrocampo dopo la squalifica e ci fa capire, qualora ce ne fosse bisogno, quanto sia uomo insostituibile e di una importanza assoluta, corre, dribbla, passa, insomma…comanda il gioco. Ah giusto per gradire realizza forse il gol più bello della stagione con un destro pazzesco da fuori aria. "CENTRO DI GRAVITA' PERMANENTE" voto 8

MIGNOGNA: Schierato finalmente dal primo minuto disputa un' ottima gara, tra una "discesa" delle sue, un colpo di tacco, un cross e qualche ripiegamento difensivo mette la palla del 4-1 sui piedi di Porcino che sentitamente ringrazia. “PANE AMORE E FANTASIA” voto 7

GENCHI: Oltre al gol, che ormai per uno come lui non fa più notizia, gioca una gara tosta condita da corsa e sacrificio tanto che esce per crampi, unico neo un paio di gol abbastanza facili non realizzati, ma siamo sicuri li terrà in caldo per il prossimo match di Sarno. "BOMBER" voto 7,5

GABRIELLONI: Corona con un gol under 90° una bella prestazione, partita bene e finita meglio, mette l'anima in campo e la gente quando ad un quarto d'ora dal termine esce dal campo stremato per dare spazio a Colantoni, lo tributa con un caloroso e meritato saluto. "APPLAUSI X GABRY" voto 7,5

CAZZARÒ: Chi si aspettava un Taranto nervoso e impaurito è rimasto sorpreso nel vedere sin dai primi passaggi, una squadra calma e padrona dei propri mezzi, con la consapevolezza di essere la più forte sul rettangolo di gioco. Lui ha il grande merito di averla isolata da tutto il caos della settimana, di averla schierata bene in campo e di averle trasmesso le giuste motivazioni, se pensavamo che per vincere oggi servisse un miracolo, bè eccoci accontentati. "IL TREDICESIMO APOSTOLO" voto 8

di MIMMO FRUSI 

domenica 22 marzo 2015

ARZANESE TARANTO 0-0 IL PAGELLONE DI MIMMO

Un punto guadagnato dal Taranto in quel di Frattamaggiore, al cospetto di una Arzanese grintosa e in forma che alla fine dei conti ha avuto le migliori occasioni durante una gara esteticamente brutta, causa di una squadra rossoblu decimata dalle numerose squalifiche, alcune di queste volutamente procurate nel match contro il Gallipoli, e da un arbitraggio che definirei quantomeno irritante. Di seguito i voti e i commenti degli uomini di Mister Battistini.

MIRARCO: Corre qualche pericolo, durante una partita abbastanza avida di emozioni e di occasioni da gol, graziato dalla traversa quasi allo scadere della gara. "FORTUNATO" voto 6 

PAMBIANCHI: Buona gara come sempre, ragiona e prova ad impostare dalle retrovie, anche se oggi risulta più efficace nella fase difensiva che in quella propositiva.  “THE WALL” voto  6,5 

PROSPERI: Ringhia come un leone e disputa la solita gara di grinta e nervi, gli avversari non lo superano, per farlo dovrebbero abbatterlo . “SEQUOIA” voto  6+

IBOJO: Cresce ogni partita il suo stato di forma, in qualunque posizione della difesa giochi lo fa con impegno e bravura, al  momento è assolutamente invalicabile, per info chiedere al piccolo funambolo napoletano Roghi che gli sbatte contro durante tutto il secondo tempo. "COLONNA D'ERCOLE" voto 7

COLANTONI: Cambia ruolo diverse volte durante tutto il match,  inizia come centrocampista di sinistra, poi va a fare il terzino, finisce facendo il mediano, ed in tutte queste  occasioni si dimostra tatticamente diligente. "LO SCOLARETTO" voto 6

FOTO Tarantofc.it
CICIRELLI: Nel solito ruolo di esterno destro di centrocampo risulta tra i più attivi, soprattutto nella sterile fase offensiva odierna, macina chilometri su chilometri non  mollando mai un centimetro. "DURACELL" voto 6+

PORCINO:  Sempre tra i più attivi,  gioca da terzo attaccante a sinistra, prova con la sua velocità e la sua verve  a dare brio ad un attacco oggi più che mai assolutamente inconsistente. "PREDICATORE NEL DESERTO" voto 6+ 

MARSILI: Solita gara di sacrificio mista ad impostazione della manovra, cosa che a dir la verità oggi riesce poco a tutti, paga l'assenza di un partener col quale dialogare. Non sempre impeccabile sui calci piazzati. "LA SOLITUDINE" voto 5,5

VACCARO: Ci prova ad impostare con frequenti cambi di gioco e con passaggi atti ad innescare i propri compagni, il problema è che spesso questi passaggi risultano imprecisi talvolta davvero inguardabili. Da salvare solo la grinta con cui inizia la gara ma che svanisce nel corso della partita. "COSI' NON VA" voto 5

D’AVANZO: Parte benino infatti ha una buona occasione appena dentro il limite dell'area che gli viene parata da Prisco nel primo tempo, come al solito comunque si perde inspiegabilmente in dribbling e in giocate ricercate quando potrebbe giocare la palla più velocemente e semplicemente. “BALLERINO DI SIVIGLIA” voto 5,5

GIGLIO: Aveva l'occasione di dimostrare tutto il suo valore partendo da titolare ed al centro dell'attacco, ma non tocca un pallone, si fa ammonire nella ripresa per un fallo a centrocampo poi al 77' sviene in aria di rigore su cross di Mignogna, e si becca il secondo giallo per simulazione che gli costa una sciocca espulsione. "OCCASIONE PERSA" voto 4

MIGNOGNA: Entra nel secondo tempo per D' Avanzo ma non incide come contro il Gallipoli, dimostra comunque buona gamba e voglia di fare, elementi indispensabili per la lotta al secondo posto di queste ultime giornate di campionato. “PROVACI ANCORA CICCIO” voto 6-

GAETA: Entra al 27' della ripresa per Vaccaro, praticamente non si vede. "GHOST" voto 5

BATTISTINI: Disegna un Taranto in emergenza per le squalifiche come meglio può o quasi, Colantoni a sinistra nel primo tempo è praticamente un pesce fuor d'acqua poi lo mette in mezzo quando magari si poteva gestire meglio un Marino tenuto in panca, fa subentrare Gaeta che si conferma completamente fuori forma quando magari si poteva osare un Paladini classe '97 autore di 18 gol con la juniores, ma siamo tutti bravi a fare i mister davanti la tastiera, siamo sicuri che la prossima volta qualcuno ci penserà bene prima di farsi squalificare, perché la partita più difficile è sempre e solo la prossima. Detto questo un elogio al mister che allunga la sua personale striscia positiva in casacca rossoblu. "COSTANTE" voto 6+

A cura di MIMMO FRUSI

mercoledì 18 marzo 2015

VINCI CON IL CONTEST FOTOGRAFICO "IO...ROSSOBLU"


E’ partito su facebook il primo “CONTEST” fotografico a premi della pagina “forzatarantoalè” www.facebook.com/forzatarantoale che in collaborazione con il profilo de “IL PAGELLONE DI MIMMO” e numerosi partner commerciali tarantini regalerà dei premi alle foto che riceveranno più “MI PIACE”.

Un metodo per divertirsi, sfruttando due risorse che vanno a braccetto come i social network e la passione per la propria squadra del cuore, in questo caso chiaramente il Taranto FC 1927.

Il tema del contest infatti è L’ IO ROSSOBLU, per partecipare infatti bisognerà inviare come messaggio privato alla pagina www.facebook.com/forzatarantoale una foto che ritrae il partecipante con dei vessilli rossoblù o allo stadio, piuttosto che con indosso una maglia del Taranto circondato da simboli della tarantinità. Insomma è ora di scatenare la propria fantasia o di cercare nell’archivio la vostra foto che abbia a che fare col Taranto più bella e significativa, foto che se piacerà ai numerosissimi utenti di facebook, porterà alla conquista di 10 diversi premi offerti da alcuni attenti commercianti locali che non si sono fatti sfuggire la possibilità di partecipare attivamente a questo bell’evento.
Se la vostra foto sarà tra le prime dieci potrete indossare dei bellissimi occhiali da sole offerti da Ottica off, oppure indossare un maglioncino messo in palio da Jacob’s o una tuta messa a disposizione dalla Legea di Massafra o una t-shirt e cappello omaggiati da pausa caffè, oppure potrete andare a cena da “Chiacchiere e straccetti” o a “La tana del Blasco”, rilassarvi con un massaggio del centro “Sole e Luna” o addirittura andare gratis al cinema Orfeo con tre amici e regalare o tenere per voi un bell’uovo di Pasqua del Bar “Le Rose”.

In caso la vostra foto sarà la più suffragata vincerete il completo da gioco (maglia, calzoncini e calzettoni) ufficiale del Taranto f.c. 1927 offerti da Marco Cascarano del Taranto Point di corso Piemonte 88/b a Taranto.

Il premio sarà consegnato dal titolare in una speciale serata a tema, che darà risalto alla bella iniziativa.

Per partecipare dovete essere utenti facebook, cliccare mi piace sulla pagina www.facebook.com/forzatarantoale e inviare un messaggio alla pagina con la foto.

Il regolamento lo trovate al link….

domenica 15 marzo 2015

TARANTO GALLIPOLI 3-2 IL PAGELLONE DI MIMMO

Coronarie a serio rischio oggi per Taranto Gallipoli, coi tarantini che la spuntano solo al 95' grazie ad un gol di Gabrielloni che realizza un 3-2 strameritato per gli uomini di mister Battistini, che dopo esser passati in vantaggio per due a zero si fanno rimontare nel finale e solo all'ultimo secondo la spuntano sui salentini. Ecco voti e commenti dei calciatori rossoblù in campo questo pomeriggio.

MIRARCO: Da sue due respinte corte da calci piazzati, nascono i due gol gallipolini, per il resto è stato poco impegnato durante tutto il match. "INCERTO" voto 5,5

IBOJO: Anche oggi è il migliore del reparto arretrato, legge bene le azioni avversarie e le stronca sul nascere, esce per scelta tattica ad inizio ripresa. "SECURITY" voto 6,5

VACCARO: Più quantità che qualità in mezzo al campo gioca discretamente i suoi 38'. "SUFFICIENTE" voto 6

MARINO: Non parte benissimo poi sale in cattedra con la sua esperienza, sfiora il gol nella ripresa ed è sempre bravo ad impostare le azioni dalle retrovie, sonnecchia un pò sui gol. "DIESEL" voto 6

PAMBIANCHI: Bene sia con la difesa a tre che a quattro, i due gol subiti purtroppo anche per lui pesano sul giudizio di una prova tuttavia più che positiva. "BRAVO RAGAZZO" voto 6

CICERELLI: Parte molto bene poi sembra andare un pò in affanno con la difesa a quattro, dimostra infatti di essere più a suo agio nelle ripartenze che nelle azioni difensive, comunque anche oggi buona prova. "FAST AND FURIOUS" voto 6+

PORCINO: Paga un inizio di stagione pazzesco giocato a ritmi altissimi, disputa una gara abbastanza positiva ma ci ha abituato a prove notevolmente migliori. "SI PUO' FARE DI PIU'" voto 6
Mignogna colpisce la palla al momento del 1-0.
 Foto Nicola Carpignano per Taranto fc.

CIARCIA': Non molla un centimetro, gioca tutti i palloni, sempre con diligenza ed estro allo stesso tempo, la squadra gli gira intorno e lui la fa danzare coi suoi ritmi fino al 95' non a caso si procura lui la punizione che porterà al 3-2. "EL SALSERO" voto 7

MARSILI: A volte non è sempre lucidissimo ma è di una importanza vitale per il lavoro nero che svolge durante tutta la gara. "IL MINATORE" voto 6,5

D'AVANZO: Altra prova incolore, sia sulla fascia che al centro dell'attacco non combina molto di buono, mai un cross, mai un dribbling, ha anche un buon pallone nella ripresa ma lo spara su Gabrielli portiere del Gallipoli. "INCONCLUDENTE" voto 5

MIGNOGNA: Entra al 22' per D'Avanzo e gli basta poco i per ricordare di che pasta è fatto: un tiro ribattuto, un gol su assist di Genchi, un assist in meno di cinque minuti, una palla d'oro a Giglio che spara di testa sul portiere ospite e per finire assist per il 3-2 al 95', in mezzo dribbling e giocate che deliziano la platea. "ONE MAN SHOW" voto 9.

GENCHI: Giusto per gradire realizza il gol del raddoppio con un colpo di testa bellissimo su assist perfetto manco a dirlo di Mignogna, al quale due minuti prima aveva fornito la palla del vantaggio con un assist al bacio dopo essersi liberato magistralmente in area. Inoltre condisce la sua prova con la solita corsa e grinta alla quale ormai siamo abituati. "ERCOLE" voto 8

GIGLIO: Potrebbe chiuderla di testa su assist manco a dirlo di San Ciccio da Taranto, ma Gabrielli gli sbarra la strada. "REATTIVO E SFORTUNATO" voto 6

GABRIELLONI: Ottima prova anche oggi specie per corsa e intensità, sfiora il gol in paio di circostanze nella prima frazione, ma si sà, lui se non è scoccato il 90' non segna, stavolta esagera mettendola dentro all'ultimo secondo dell'ultimo minuto, facendo esplodere di gioia il pubblico e tanti cardiologi tarantini che domani avranno tanti clienti in più. "DEFIBRILLATORE" voto 7+

BATTISTINI: Bravo come sempre a leggere la gara, cambi azzeccati nei momenti opportuni, si sta rivelando un buon condottiero per una armata che speriamo diventi sempre più vincente. "OROLOGIAIO" voto 7









venerdì 13 marzo 2015

ANCORA POCHI GIORNI ED ARRIVA L'ECLISSI SOLARE!

Mancano meno di sette giorni all’eclissi solare di venerdì 20 marzo:tra una settimana esatta a quest’ora l’evento si sarà già concluso in tutt’Italia. L’eclissi sarà totale nel nord Europa, ma sarà visibile come eclissi parziale di sole su tutto il Continente, in parte del nord Africa e in parte dell’Asia. Ovviamente lo spettacolo celeste si potrà ammirare anche da tutt’Italia. Nel territorio italiano, l’eclissi sarà soltanto parziale: sono più fortunate le Regioni del nord e soprattutto del nord/ovest, mentre al Sud e soprattutto in Sicilia l’eclissi sarà meno significativa.

La percentuale massima di oscuramento del disco solare da parte della luna, tra le città italiane, sarà quella di Aosta (67,3%). A Torino l’oscuramento sarà del 65,6%, a Milano del 64,9%, a Genova del 63%, a Bologna del 60,6%, a Trieste del 60,5%. La percentuale diminuisce scendendo verso Sud: 59,2% a Firenze, 56,5% a Perugia, 53,8% a Roma, 49,8% a Napoli, 47% a Bari, 44,4%, A TARANTO 42,8% a Palermo, 43,6% a Lecce e Cosenza, 41,6% a Messina e Reggio Calabria, 39,7% a Siracusa. In Sardegna, invece, 51,6% a Cagliari e 53,8% a Nuoro.
Gli orari dell’eclissi

L’eclissi inizierà sull’Italia pochi minuti dopo le 09:20 e si concluderà pochi minuti prima delle 11:45. Il momento massimo dell’eclissi, in cui si raggiungeranno le percentuali di oscuramento sopra elencate ed evidenziate nella mappa a corredo dell’articolo, sarà intorno alle 10:30 in tutt’Italia: 10:22 a Cagliari, 10:26 a Palermo, 10:28 a Catania, 10:29 a Torino, 10:30 a Genova, Messina e Reggio Calabria, 10:31 a Roma, 10:32 a Milano, Napoli, Firenze, Parma e Perugia, 10:33 a Bologna e Brescia, 10:34 a Verona, 10:36 a Taranto e Venezia, 10:38 a Trieste.

Come osservare l’eclissi in sicurezza
Fate attenzione e non osservate mai il Sole senza adeguati filtri, reperibili online o in negozi specializzati. Guardare il sole ad occhio nudo potrebbe provocare gravi danni alla vista. Esistono speciali occhialini che utilizzano particolari materiali (mylar o astrosolar) in grado di proteggere al meglio i nostri occhi. Nel caso aveste difficoltà  a reperibili un sistema di protezione altrettanto efficace sono gli occhiali da saldatore con indice di protezione numero 14 (ATTENZIONE in nessun caso comprare filtri di questo tipo con un fattore più basso di 14!), che si possono trovare facilmente nei ferramenta o nei negozi specializzati in prodotti antinfortunistici.
eclissiPer proiezione potrete vedere l’eclissi in tutta sicurezza, vi basterà  fare un piccolo foro su un cartone, orientandolo verso il Sole e l’immagine dell’eclissi verrà proiettata per terra o su una qualsiasi superficie.
Non usate soluzioni casalinghe come vecchie pellicole, radiografie, vetri affumicati o semplici occhiali da sole. Sono “soluzioni” inefficaci che possono causare seri danni alla vista.

Tutte le raccomandazioni fatte per le osservazioni ad occhio nudo vanno moltiplicate all’infinito se utilizzati strumenti ottici, che se non opportunamente schermati, possono danneggiare irrimediabilmente l’occhio anche in frazioni di secondo. Sia per i binocoli che per i telescopi esistono apposite soluzioni di filtraggio facilmente reperibili nei negozi di materiale astronomico.

Le prossime eclissi visibili dall’Italia saranno tutte parziali: il 6 giugno 2020 si potrà ammirare soltanto dal Sud, il 10 giugno 2021 si potrà ammirare solo dal nord, il 25 ottobre 2022 da tutt’Italia.

TRATTO DA meteoweb.eu

Le tante batoste del tifoso tarantino...corsi e ricorsi...

Un’ingiustizia assoluta, la sentenza di ieri 12/03/15 che ha visto l’Andria non venire punita con una detrazione di punti in campionato, come previsto dalla legge sportiva, per il caso del doppio tesseramento del calciatore D’Agostino. 

Una “pastetta”  bella e buona che andrà a intaccare sulla regolarità del girone H del campionato di quarta serie. E come al solito tra le squadre che subiranno le conseguenze di tale “porcata” c’è il Taranto, ad ulteriore riprova della scarsa valenza del nome del calcio tarantino nei luoghi che contano, e che ahimè nel calcio di oggi, non sono più gli stadi e gli spalti ma le aule dei tribunali e le sale di lega e federazione. Ormai dovremmo essere abituati a cose di questo genere, dovremmo sapere che la spunta sempre chi ha più amici, o se volete più “santi in paradiso” nei posti giusti al momento giusto.

Paghiamo,  in ordine cronologico, un ripescaggio a favore dell’Arezzo deciso da una commissione sconosciuta,  che ha solamente tralasciato il fatto che lo stadio aretino fosse sprovvisto di autorizzazioni di agibilità dei vigili del fuoco. 

Paghiamo ancora le conseguenze di un campionato vinto sul campo tre anni fa con giocatori non pagati e una inflessibilità della lega, (che penalizzò col massimo della pena la compagine jonica) che oggi col caso Parma, sta dimostrando quanto poco a braccetto vadano i valori dello sport e la Giustizia (Giustizia intesa come valore). Lo  stesso anno nonostante tutto, abbiamo visto un arbitro annullarci tre gol regolari in due partite playoff contro la Pro Vercelli. 

Abbiamo pagato in maniera eccesiva, (con  la sconfitta per zero a tre a tavolino) per aver creato dei disordini durante la partita Taranto – Massese qualche anno fa per la morte del tifoso Gabriele Sandri, sorte diversa toccò all’Atalanta che creò “casini” maggiori durante la stessa giornata di campionato e ottenne la ripetizione del match, mentre il Taranto inoltre subì la squalifica di dieci giornate (poi ridotte a sei) da disputare  con la curva nord chiusa.

Andando indietro nel 1993 fu clamoroso il fallimento della società rossoblù, in difficoltà economiche vero, ma molto meno di altre (ricordiamo il Torino* che chiaramente fu salvato dai vertici del calcio italiano) che subì la radiazione dal campionato di serie B, per mano dell’allora presidente FIGC Matarrese, autore da presidente del Bari (il fratello è stato per anni presidente dei baresi) di innumerevoli porcherie a favore dei galletti su tutti spiccano i casi di ripescaggi vari, calcioscommesse, partite truccate (il caso combine di Salernitana - Bari, con l’intero undici in campo del Bari che prese squalifiche di vario genere e il Bari invece neanche un punto di penalizzazione, senza contare le partite truccate nell’anno del derby Bari-Lecce con i salentini retrocessi in lega pro al contrario dei galletti).

L’elenco è lungo e a dir la verità sarebbe lunghissimo, e  il rischio di risultare “piagnucoloni” è a un passo, ma qui si sta scrivendo di dati di fatto e non di storielle inventate, se a queste dovessimo sommare le scelleratezze di varie società (Pieroni, D’Addario, Nardoni etc…) e amministrazioni e autorità locali (esilio a Castellaneta, settori dello stadio chiusi, trasferte e partite notturne vietate e varie pignolerie che si vedon solo da noi) che hanno messo a dura prova il tifoso tarantino negli anni, capiamo l’esasperazione con la quale si prenda una notizia come quella di ieri che risuona come un’altra, l’ennesima beffa per chi crede che il calcio possa essere un  fenomeno di aggregazione e di possibile riscatto in una città calpestata da tutto e tutti.

Ma ora pensiamo al Gallipoli, pensiamo a finire questo campionato degnamente, cercando di fare il maggior numero di punti possibile e poi i conti li faremo a Maggio e se i conti non torneranno li faremo a fine luglio…a buon intenditor…

Detto questo forza Taranto…sempre!

A cura di Mimmo Frusi 

*Il Torino fallì, dopo una  promozione ai playoff contro il Mantova (al quale annullarono un  gol regolare al 90’ che li avrebbe regalato la promozione), non iscrivendosi alla serie A, ma con il lodo Petrucci di allora fece l’iscrizione con una nuova società alla serie b, praticamente considerarono come se il Toro fosse fallito in serie A, e subito dopo cambiarono la regola e chi falliva da quel momento in poi, poteva iscriversi due categorie sotto.

…E la a Florentia Viola? E l’Avellino che è stato ripescato dalla D alla C2, dalla C2 alla C1, stesso cammino del Barletta e della Nocerina, e il caso Potenza-Salernitana, col Potenza che giocò un campionato intero da retrocesso all’ultimo posto, e la Salernitana che ebbe un -6 l’anno dopo già abbondantemente retrocessa in lega pro. E il blocco delle retrocessioni del 2003 con Genoa, Salernitana, Catania e Cosenza (fallito) retrocesse sul campo ma che poi furono ripescate assieme alla suddetta Florentia viola…? Il ripescaggio in serie B del Vicenza indebitato di quest’anno che già aveva usufruito di numerose riammissioni, ai danni del Pisa scartato per il Wattaggio dell’impianto di illuminazione del proprio stadio

Insomma ci sarebbe da scrivere un libro infinito sulla giustizia sportiva italiana a uso e consumo dei soliti noti…e chissà quante migliaia di pagine riempiremmo.

mercoledì 11 marzo 2015

TARANTO NUOVA LAMPEDUSA...MIGLIAIA DI PROFUGHI IN ARRIVO

Il ministero dell’Interno, guidato da Angelino Alfano, ha scelto infatti proprio il nostro porto per realizzare un “hub di identificazione” di immigrati. Insomma, tutti i profughi che partiranno dalla Libia nei prossimi mesi verranno qui, a Taranto. La notizia, clamorosa, è riportata stamattina in esclusiva dal Corriere del Mezzogiorno. L’agenzia europea Frontex ha quantificato i migranti pronti a partire da un minimo di 500.000 ad un massimo di un milione di persone. Un’enormità. Una vera ‘bomba umana’, come minacciato dall’Isis, lo Stato Islamico che ha preso il controllo di una buona parte della Libia. 

Venerdì scorso, come riporta il Corriere del Mezzogiorno, l’Autorità portuale e la Capitaneria di porto di Taranto hanno svolto una prima riunione tecnica per individuare alcune possibili alternative all’interno dello scalo ionico come richiesto dal Viminale. La certezza, almeno per il momento, è che bisognerà allestire un’area capace di accogliere almeno 500 persone per un periodo di tempo che varia tra le 48 e 72 ore. Informazioni ancora sommarie ma che rendono l’idea del piano di accoglienza che il governo sta preparando per far fronte agli arrivi.

Taranto come Lampedusa. Anzi, Taranto ‘diventa’ Lampedusa perchè proprio dalla Sicilia gli immigrati verranno trasferiti in Puglia. L’invio della nave San Giorno della Marina Militare appena dieci giorni fa, ricorda il Corriere, ha rappresentato solo un primo passo verso la difesa delle coste italiane dagli sbarchi. Ed anche la presenza a bordo del mezzo anfibio di almeno settanta tra medici e personale infermieristico lo conferma.

“Ci si prepara a mesi in cui le coste siciliane saranno quasi prese d’assalto da barconi carichi di disperati che abbandonano la zona di guerra per chiedere ospitalità in Italia e nel resto dell’Europa”.

“A Taranto i profughi resterebbero un massimo di tre giorni; cioè solo il tempo necessario per le operazioni di identificazione poi, anche in base alla disponibilità dei centri d’accoglienza e delle strutture per minori non accompagnati o per famiglie, verrebbero trasferiti” è quanto si legge nell’articolo dell’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno. Facile prevedere che i prossimi saranno mesi molto, molto difficili

LO IACOVONE SI SPEGNE...NIENTE NOTTURNA

Il Taranto Football Club 1927 comunica che a causa di motivi tecnici la gara Taranto-Gallipoli valida per la 26^ giornata nel Girone H di Serie D avrà inizio regolarmente alle ore 14:30.  A partire dalle ore 10:00 di giovedi 12 marzo presso le saranno in vendita i tagliandi per assistere all’incontro. Questi i prezzi dei biglietti:

CURVA NORD € 5
GRADINATA € 10
TRIBUNA LATERALE € 15

I tagliandi con diritto di prevendita di € 1,50, saranno in vendita ESCLUSIVAMENTE presso le rivendite autorizzate BookingShow.

RIDOTTI La società informa, inoltre, che sarà valida la promozione al prezzo speciale di 7 euro in tribuna e gradinata per le categorie donne e over 65 e 5 euro per i ragazzi under 16.
I biglietti ridotti (inclusi i diritti di prevendita) potranno essere acquistati direttamente presso la segreteria dello Stadio Iacovone (ingresso tribuna porta 8) il venerdi dalle 15:30 alle 19:30 e il sabato dalle 9:30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.30.
I biglietti under sono vendibili soltanto congiuntamente all’acquisto di un biglietto per l’accompagnatore maggiorenne da esibire al momento dell’acquisto o soltanto per gli abbonati maggiorenni che volessero acquistare il tagliando ridotto previa esibizione dell’abbonamento.
Non saranno emessi biglietti under 16 in promozione se non collegati ad un biglietto adulto o a un abbonamento.


venerdì 6 marzo 2015

ECCO LA DIETA CHE ELIMINA I METALLI PESANTI DAL CORPO UMANO

DIVENTATA FAMOSA GRAZIE AL PROGRAMMA "LE IENE" ECCO LA DIETA CHE IN SOLI TRE MESI PERMETTE ALLE NOSTRE CELLULE DI GESTIRE AL MEGLIO I RADICALI LIBERI E DI DEPURARSI DAI METALLI PESANTI:

PER FACILITARE LA PORTABILITA' DI TALI INDICAZIONI VI FORNIAMO 3 FILE IMMAGINE DA SALVARE SUI VOSTRI PC, TABLET, TELEFONI PER AVER SEMPRE A DISPOSIZIONE LA DIETA, ANCHE QUANDO ANDIAMO A FAR LA SPESA.





giovedì 5 marzo 2015

L'ARSENALE DI TARANTO PER I CIVILI...

ARSENALE MILITARE e CIVILE - Giovedì 5 Marzo 2015
Con la recente Legge varata dal Governo Matteo Renzi in questi giorni, Taranto assumerà sicuramente presto, lo auspichiamo tutti, un nuovo ruolo nel panorama italiano della Cantieristica Navale di pregio. Nell'Arsenale della Marina Militare non entreranno solo Navi Militari, ma come storicamente è successo l'altro giorno 2 Marzo 2015 alle ore 5.14 anche navi civili. https://www.facebook.com/max.perrini/posts/10205028926461910?pnref=story.

Inoltre nello stesso Arsenale è attivo da diversi anni un prezioso Museo Storico Artigiano che si vorrebbe rivalutare e posizionare in un contesto atto a farlo fruire come una normale struttura Museale. A tale proposito ricordo che attualmente la Mostra Storica Artigiana è visitabile nei giorni lavorativi dalle ore 8.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.00 telefonando per prenotarsi al numero 099.7752823 - In Estate solo la mattina dalle ore 8.00 alle 13.00. Inserisco alcuni scatti di Enzo Vincenzo che cortesemente me li ha messi a disposizione della Motonave della Società Tirrenia DIMONIOS nel più grande bacino presente in Arsenale, il Bacino Gen. E. Ferrati.per lavori alla carena ed altro. Anche Questa è TARANTO! 
Una TARANTO DIVERSA è POSSIBILE

PORTA UN LIBRO ALLO STADIO!

Il calcio incontra la cultura. Il Taranto FC 1927 promuove il Passalibro. Da domenica 15 marzo, in occasione della gara interna che vedrà i rossoblu opposti al Gallipoli e per le restanti partite casalinghe, lo stadio Erasmo Iacovone diventa luogo di aggregazione e condivisione culturale. Porta i libri che hai già letto, li depositerai in appositi stand e potrai prelevarne altri a tua scelta. Partecipare è facile, condividere è bello, economico e intelligente. Per informazioni rivolgersi al numero 3204726712. Il Passalibro: utile come una biblioteca, grande come uno stadio!

martedì 3 marzo 2015

FRASI E RIFLESSIONI...."POST STADIUM"

Chissà quante volte abbiamo sentito scendendo le scalinate dello stadio le stesse frasi, che risuonano costanti dopo il triplice fischio finale, e variano di colore, enfasi e significati in base all'esito finale della gara alla quale si è appena assistito. Del resto si sà le impressioni "a caldo" sono sempre le più folkloristiche e vere!
Ho provato a raccogliere le 10 più diffuse, dividendole per frasi post vittoria e frasi post sconfitta/pareggio/prestazione deludente.

1-RIFLESSIONI SU PUNTI E SITUAZIONE DI CLASSIFICA E DELLA PROPRIA SQUADRA

(vittoria) Una delle frasi più ricorrenti del tifoso medio nel post vittoria è "Eh lo sapevo io che vincevamo, non avevo dubbi, siamo forti fortissimi vinceremo il campionato!" questa frase ricca di positività si sente fino a che la matematica ti fa sperare per il raggiungimento del primato in classifica...in caso contrario scatta invece...

...(non vittoria) "Eh u' sapev ije...do cazz amà sce cu sta squadr di m...., pur stann, l playoff n'attoccn".... a questa frase può spesso rieceheggiare un bel "Sann vennut a partit quist! sicuro!" 


2- RIFLESSIONI SU AVVERSARI

(vittoria) "Cia Fatt l'Andria?...e u Potenz? e u Brindisi? a fascim a fascim" 

(non vittoria) "L'otr onn vint, ha finit u campionat" questa frase viene usata dalla terza/quarta giornata in poi.


3- RIFLESSIONI SU SOCIETA' E PRESIDENZA

(vittoria) "L'ho sempre detto io sta società fa le cose per bene!"

(non vittoria) "Amm capit mang chist voln inghiann, presidè jiss l' sold!" spesso seguita da una bella risposta di qualche mister della domenica che grida "Ma ce ste dice! Che se sto allenatore no capisce nu ca..."


4- RIFLESSIONI SU FATO E SORTE

(vittoria) "Bè comunque abbiamo giocato ma ci è andata bene oggi eh..., e che cacchio una volta tanto pure a noi un pò di buona sorte!"

(non vittoria) "All'anim di ..... mai nu poc d cul! mai!, sò 20 ann cà sim sfortunat 20 ann", qualcuno da dietro lo correggerà per dire e continuare a infierire... "22 sono".

5- RIFLESSIONI PERSONALI E PENSIERI VARI

(vittoria) "Dove giochiamo domenica prossima? andiamo?"

(non vittoria) "Mannaggia da miseria, non ciagghia venè chiù au camb, ma aviss mangiat l pulpett cu u' sug, mai na gioia mai!"

SCUSATE PER I MOLTI ERRORI NELL'USO DEL DIALETTO MA SPERO VI GIUNGA IN PIENO LA SIMPATIA  CHE HO CERCATO DI DARE ALLA COSA. DETTO QUESTO FORZA TARANTO.

MIMMO FRUSI











lunedì 2 marzo 2015

AGGRESSIONE OMOFOBA A TARANTO

Ennesima aggressione omofoba ai danni del presidente di Arcigay Taranto

Nel pomeriggio di sabato 28 febbraio, l’attore e scrittore Luigi Pignatelli, presidente dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, è stato nuovamente aggredito da una banda di omofobi.
Alle ore 17:30, mentre lasciava il Laboratorio Urbano Cantiere Maggese, al termine di una serie di attività con gli isolani (bambini, adolescenti e le loro famiglie) legate alla campagna socio-sanitaria di azione e prevenzione a malattie sessualmente trasmissibili, l’operatore socio-culturale è stato accerchiato da una dozzina di ragazzi dai 14 ai 24 anni circa, di identità ignota, che in un primo momento lo hanno colpito con violente e ripetute pallonate sulla schiena e sulla nuca e, poi, sputi sul volto e sul giubbotto, apostrofandolo con ingiurie come “Ricchione!” “Pedofilo!” “Malato!”. Pignatelli ha risposto, come al solito, con un sorriso e ha cercato di raggiungere vico Greco, ma è stato travolto dal branco che, con calci e pugni, ha cercato di atterrarlo. Il presidente è riuscito a divincolarsi, ma ha riportato (come accertato successivamente in ospedale) contusioni ed escoriazioni su collo, braccia e gambe. Uno degli aggressori, con occhi chiari, un cappello scuro e dal fisico asciutto e il volto smunto, lo ha inseguito e, raggiuntolo, lo ha spintonato, minacciandolo in dialetto: “Non venire più qua! Altrimenti ti uccidiamo! Ricchione! Pervertito! Pedofilo!”
Immediate sono giunte le manifestazioni di solidarietà e di affetto da parte dei colleghi e, soprattutto, dei piccoli isolani e dalle loro famiglie, che da lungo tempo prendono parte ai laboratori creativi e alle attività socio-culturali tenute da Pignatelli nel centro storico di Taranto.
Non è chiara l’identità degli aggressori, di certo non abitanti del quartiere, pertanto la denuncia è contro ignoti.
Poco più di due ore dopo l’aggressione, l’attore e scrittore tarantino, con sciarpa al collo, era già impegnato in un reading presso la Galleria Comunale di Castel Sant’Angelo, sempre nel centro storico.
L’episodio testé riportato ha dei precedenti. Pignatelli ha sempre combattuto ogni forma di omofobia, razzismo e violenza di genere, pagandone spesso conseguenze assai spiacevoli (aggressioni, insulti, problemi di salute, problemi sul posto di lavoro).
La grande partecipazione al flash mob #LoStessoSì, promossa sabato 14 febbraio da Arcigay in piazza Giordano Bruno (più nota come Piazza Maria Immacolata) e alle attività legate alla campagna #Allacciamoli, dimostra che gli omofobi a Taranto sono davvero pochi.
Stamattina, in apertura delle attività legate alla campagna #Allacciamoci, campagna di sensibilizzazione contro l’omofobia per chiamare a raccolta tutto il mondo dello sport nella lotta contro le discriminazioni, Luigi Pignatelli, negli spazi del Laboratorio Urbano Cantiere Maggese, ha dichiarato: “Non dobbiamo avere paura di chi predica la cultura della violenza. La nostra attività socio-culturale non deve subire alcun freno. Essere accolti dagli abitati del centro storico con il medesimo amore di sempre dà speranza a me, a tutti i professionisti, agli attivisti, e ai volontari coinvolti nei progetti promossi dalla nostra associazione e inietta nelle nostre anime nuova linfa e positività per continuare ad operare per la rinascita della nostra città.”