giovedì 23 ottobre 2014

La Gravina di Riggio a due passi da Taranto

 Il nostro territorio è sovrastato dalle propaggini delle Murge dalle quali scendevano al mare canali d'impluvio che hanno creato gravine lungo i quali si è sviluppata la civiltà. Percorrendo queste gravine si ha la possibilità di ammirare stupendi affreschi basiliani, cripte e suggestive grotte.In queste gravine vegetano anche rare piante di eccezionale valore botanico, utilizzate in passato per curare alcune malattie.


La Gravina di Riggio: per la sua estensione, la sua vegetazione e la sua storia è la Gravina simbolo di Grottaglie. Un corso d'acqua sì immette in essa con una cascata e la percorre interamente nei periodi di massima piovosità. La rigogliosa vegetazione, composta per lo più da piante officinali ed arbusti, e la presenza di numerosissime grotte creano un paesaggio unico e suggestivo. Per la sua struttura rupestre, conpateti scoscese, sentieri erti e grotte nascoste, è stata ritenuta luogo sicuro sin dalla preistoria; infatti vi sono segnali di frequentazioni umane in ogni periodo storico. Le sue grotte sono di tipo abitativo, di culto e di attività. Bellissimi sono la chiesa-cripta del Salvatore, con affreschi del X e XI secolo; il complesso di grotte denominato "Cenobio" ed illaghetto circondato da grotte a più piani "Caggione", nonchè la cosiddetta grotta "Farmacia".  

La Gravina di Penziere:non meno estesa di quella di Riggio, a differenza di questa presenta una vegetazione più povera; interessanti sono i resti del villaggio medievale (Casalpiccolo) venuti alla luce con gli ultimi scavi archeologici.  

La Gravina del Fullonese: ha visto il periodo di maggiore splendore abitativo con l'insediamento della comunità ebraica che ha dato origine ai conciapelli, ceramisti e "fisculari". Molto bella era la chiesa del S.S. Pietro e Paolo con un meraviglioso caIvano oggi quasi completamente distrutto. 

“Poeti dall’inferno”: Verlaine e Rimbaud al cineforum LGBTIQ

Continua la quinta edizione della kermesse di Arti Sceniche, Visive e Letterarie “Hermes on Streets Autumn’s Festival”, promossa, dal 30 settembre al 30 ottobre, dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, in collaborazione con il Cantiere Maggese, la ProLoco di Taranto e numerose altre associazioni, al fine di riscoprire, valorizzare e conservare la memoria storica locale, educare le nuove generazioni (e non solo) alla bellezza, alla diversità e allo sviluppo sostenibile, attraverso mostre di arte visiva, reading, recital, proiezioni, lectio magistralis, presentazioni di libri, escursioni, happening e concerti.
Nuovo appuntamento con il Cineforum LGBTIQ a cura di Arcigay Taranto
Sabato 25 ottobre, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto invita i propri soci presso la sede in Via Pupino #90, nel cuore del borgo umbertino di Taranto, dove a partire dalle ore 21.00, per il ciclo “Cineforum” dedicato alle tematiche LGBTIQ, verrà proiettato “Poeti dall’inferno” (titolo originale Total Eclipse), film del 1995 diretto da Agnieszka Holland. La sceneggiatura, basata sulle lettere e sulle opere Paul Verlaine e Arthur Rimbaud, rievoca il triennio 1871-73 dell’amicizia tra i poeti francesi che, almeno da parte di Verlaine, fu una vera passione omosessuale. A cuasa della presenza di Mathilde, giovanissima e benestante moglie del bisessuale Verlaine, il tormentato rapporto tra i due poeti si trasforma in una partita triangolare, che Agnieszka Holland e il commediografo Christopher Hampton raccontano in modi espliciti e crudi, tanto da meritarsi in Italia il divieto ai minori di 18 anni. Il film ha suscitato scandalo per il bacio tra Thewlis e DiCaprio, la scena di sesso piuttosto esplicita e per le due, seppur fugaci, scene di nudo frontale integrale, sia di DiCaprio che di Thewlis.
La partecipazione alla proiezione è libera e gratuita. Occorre però prenotare al +39 346/6226998.
La critica più forte mossa al film, girato tra Anversa, Parigi e Gibuti, e alla sceneggiatura (un pezzo teatrale di Christopher Hampton del 1967, il quale appare nel film nel ruolo del giudice belga) è che non sviluppino pienamente l’importanza che la relazione “maledetta” dei due poeti ebbe nello sviluppo del Simbolismo. Si tratta quasi di uno sceneggiato televisivo, fedele e accurato, ma che non indaga la psicologia dei personaggi. Il film si svolge solo nella descrizione del peggior momento della relazione e nelle conseguenze disastrose del loro rapporto; la mancanza di una visione di quello che erano i due prima del loro incontro rende incomprensibili gli sviluppi successivi e il senso quasi morboso del loro legame da parte di Verlaine.
Alcune curiosità: il ruolo di Rimbaud doveva essere interpretato originariamente da River Phoenix, ma il ventitreenne attore morì prima che le riprese cominciassero; John Malkovich era stato scelto inizialmente per il ruolo di Paul Verlaine; David Thewlis aveva rasato parte della testa per assomigliare a Verlaine.
1873: a Parigi il poeta Paul Verlaine invita nella sua casa il sedicenne squattrinato Arthur Rimbaud, poeta non affermato ma pieno di desiderio di conoscere la vera essenza delle cose. Verlaine rimane sconvolto da queste tesi formulate da una mente così giovane e comincia così ad instaurare un rapporto di amicizia sempre più forte ed intenso da diventare alla fine un vero e proprio sentimento d’amore nei confronti di Rimbaud. La loro omosessualità però non è molto amata dalla gente del posto e specialmente dalla giovane moglie di Paul e dai familiari contadini di Arthur, che lo considerano fuori di testa. Le cose si complicano quando Arthur comincia a cadere in un profondo stato di depressione e decide, durante un viaggio dei due a Londradi partire per l’Africa ed ha una violenta lite con Paul che gli spara. Paul già da tempo era depresso, sin dal primo momento che ha amato Arthur, dato che la moglie odiava questo suo sentimento. Paul aveva anche picchiato violentemente sia la moglie che il suo pargolo per i vari rimproveri che la consorte gli faceva a proposito della sua amicizia troppo spinta con Rimbaud. Rimbaud, ferito gravemente ad una mano dal colpo di Paul, sopravvive ma il rapporto tra lui e il poeta parnassiano è ormai spezzato. Infatti Arthur decide di partire da solo per l’Africa, dimenticandosi di Verlaine che finisce in carcere per la scoperta dei suoi rapporti omosessuali con lui e solo molti anni dopo nel 1891 Verlaine viene a sapere della morte di Rimbaud a causa di un’amputazione della gamba per una brutta malattia incontrata nel clima malsano del Continente Nero. La sorella di Rimbaud, Isabelle, incontra Verlaine con l’intento di recuperare e distruggere i testi scritti dal fratello durante il periodo della loro relazione (considerati blasfemi, eretici e impubblicabili), ma questi decide di integrarli nella sua opera in memoria del suo amico e di pubblicarli solo quando i tempi e il pensiero della gente a proposito dell’omosessualità cambieranno.

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Per entrare a far parte di questa realtà associativa, info sul programma dettagliato degli incontri quotidiani, iscrizioni ai corsi promossi dall’Hermes Academy Onlus, proposte, contattare il numero +39 346 622 6998 oppure l’indirizzo email luigi_pignatelli@hotmail.it

Per visionare il calendario completo delle iniziative, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it

martedì 21 ottobre 2014

La Fondazione aderisce all'iniziativa “Fuori...gioco!”

L’APS Fondazione Tarar 706 a.C., rende noto che quest’anno sarà partner del progetto “Fuori…gioco!”, organizzato dall’omonima Associazione e dalla Casa Circondariale di Taranto.
In particolare il progetto prevede 10 incontri formativi con i detenuti della Casa Circondariale di Taranto aventi ad oggetto tematiche sportive al fine di valorizzare i principi di lealtà e rispetto delle regole che costituiscono la base delle attività agonistiche.
Le lezioni saranno tenute da Magistrati, Avvocati, Medici ed esperti del settore calcistico e si svolgeranno all’interno della Casa Circondariale.
Al termine della fase di aula sono previsti una serie di allenamenti tecnico-tattici a cui parteciperanno i detenuti ed infine un Torneo di calcio quadrangolare di beneficenza tra la selezione dei Detenuti, quella della Polizia Penitenziaria, quella dei Magistrati e quella degli Avvocati, che si terrà presso lo Stadio Erasmo Iacovone di Taranto.
La Fondazione Taras ha deciso di sposare il progetto della Associazione Fuori Gioco, condividendo il grande valore sociale dell’iniziativa e ritenendo che la cultura dello sport e del tifo costituiscono un indiscutibile volano di aggregazione ed un importante valore per un utile reinserimento nella società civile.
A tale fine, la Fondazione Taras ha deciso di donare alla selezione dei Detenuti le magliette per gli allenamenti che precederanno il Torneo.
Il giorno 22 ottobre si terrà la presentazione ufficiale dell’iniziativa presso la Casa Circondariale e successivamente verrà resa nota la data del Torneo che si svolegerà nel mese di dicembre 2014.

La Nazionale Cantanti a Taranto

 

La Nazionale Cantanti, da oltre trent’anni sensibile al mondo del volontariato e impegnata in progetti socio-umanitari, scenderà in campo il 31 ottobre alle ore 20 allo stadio Erasmo Iacovone per affrontare la Nazionale Magistrati in una manifestazione a scopo benefico: TARANTO PER LA VITA in sostegno delle tematiche riguardanti la salute.
Un’occasione per dare un aiuto concreto alla città, nel segno di una partnership tra due realtà – Conad e Nazionale Cantanti – insieme in prima linea da più di dieci anni sul fronte della solidarietà, sia attraverso la sponsorizzazione degli eventi sportivi della Nazionale sia attraverso la disponibilità dei cantanti ad essere testimonial delle iniziative di solidarietà.
Una manifestazione ricca di significati in termini di aiuto al prossimo che ha lo scopo di realizzare un evento che sia una giornata di festa nella quale la musica, il calcio, la speranza ed il sorriso siano gli unici protagonisti
I proventi della Partita saranno devoluti a due onlus che operano nel settore socio sanitario. La Fondazione Ant, che da oltre trent’anni fornisce assistenza gratuita a domicilio ai malati di tumore operando inoltre nel campo della prevenzione oncologica, e l’Associazione Iris Pcr-Og-Onlus, che dal 2005 garantisce un impegno continuativo nell’ambito dell’assistenza sociale, sanitaria e psicologica ai pazienti oncologici.
Finalità solidali a cui anche Conad, assieme alla Nazionale Cantanti, fornisce il proprio sostegno, convinto che uno sviluppo sociale sia fondamentale perché anche i più deboli possano ricevere tutte le attenzioni necessarie.

venerdì 17 ottobre 2014

"Una domenica diversa, una domenica speciale"

Proprio così. Quella che è appena passata è stata una domenica diversa dalle altre. Per noi, due ragazze tifosissime del MAGICO TARANTO, è stata una domenica speciale. E ci teniamo a sottolineare, per i più critici, che l'iniziativa della domenica in rosa non ha nulla a che vedere con la nostra esperienza, siamo ragazze di CURVA. È stato ben altro a rendere indimenticabile un "normale" giorno di metà ottobre. Abbiamo scritto normale tra virgolette perché per noi la domenica non è un giorno come un altro. Ogni domenica pomeriggio ci aspetta un impegno che non può essere rimandato per nessun motivo: questo impegno, questo piacevole impegno, si chiama TARANTO. Ebbene sì, durante la settimana abbiamo un unico pensiero fisso che martella la nostra testa: aspettare con ansia e grande emozione l'arrivo della domenica, il giorno più bello, per rivedere finalmente i ragazzi in campo. E, come abbiamo anticipato, la domenica appena trascorsa ha avuto qualcosa di unico, un qualcosa che va oltre la partita, al di fuori dei 90 minuti. Con il cuore che batteva all'impazzata nel nostro petto, sotto un sole cocente, abbiamo avuto l'occasione di calcare il prato dello IACOVONE. Se ci è stata concessa questa possibilità lo dobbiamo anche e soprattutto all'assessore alle attività economiche e produttive Gionatan Scaciamacchia e all'assessore allo sport Francesco Cosa, i quali ci hanno dato una mano nella nostra "impresa" permettendoci di coronare un piccolo sogno. Infatti ci hanno aiutato a consegnare al gentile Presidente Campitiello una targa che abbiamo fatto realizzare appositamente per il nostro Taranto dal più rinomato ceramista di Siviglia. Eh già, a Siviglia. Perché durante la nostra permanenza in Spagna non abbiamo smesso di pensare alla nostra squadra del cuore neanche per un secondo e a testimoniarlo è proprio la "pazza" idea di realizzare la targa. E non dimentichiamo le svariate foto con la sciarpa rossoblu scattate nelle città spagnole che abbiamo avuto il piacere di visitare. Insomma, la sciarpa è stata una fedele compagna di viaggio!
La consegna sarebbe dovuta avvenire dopo la partita in casa contro il Bisceglie, ma alcuni imprevisti hanno bloccato il da farsi. Dopo tanti sacrifici, domenica siamo riuscite ad entrare in campo qualche minuto prima della partita, grazie all'impegno e alla disponibilità degli assessori, guardando da vicino i calciatori concentrati che si allenavano. Abbiamo percorso il bordo campo che va dall'entrata della gradinata fino alla curva, sotto gli occhi di molti tifosi, e abbiamo atteso con emozione il Presidente fuori dal tunnel. Una volta presentateci, e grazie alla squisita accoglienza del Presidente, abbiamo consegnato la targa con i migliori auguri che questo sia l'anno buono, una volta per tutte. Abbiamo scattato qualche foto e siamo tornate sui gradoni, con il cuore in gola. Siamo rimaste soddisfatte e contente che l'omaggio sia stato gradito e speriamo possa davvero portare quel pizzico di fortuna e la gioia che negli ultimi anni ci è stata negata. Con questa semplice testimonianza di due ragazze di 18 anni, volevamo dimostrare che il calcio non è più uno sport per soli uomini, ma che anche le donne possono parteciparvi e capirne; inoltre noi due, Dalila e Roberta, prima del viaggio in Spagna che il liceo Aristosseno ci ha permesso di intraprendere per meriti scolastici, non ci conoscevamo e invece ora abbiamo condiviso la realizzazione di un sogno: questa è la dimostrazione che il calcio, ma soprattutto gli splendidi colori della città di Taranto, hanno la capacità di unire e creare forti legami tra le persone che sanno che possono incontrarsi e gioire per un goal tra gli spalti dello stadio Iacovone.



FORZA TARANTO!!!!!! 

Dalila & Roberta

giovedì 16 ottobre 2014

Ilva, Ue invia parere motivato a Italia per emissioni inquinanti

La Commissione europea ha inviato un parere motivato al governo italiano sulla questione dell'acciaieria Ilva di Taranto, contestando violazioni delle norme sulle emissioni inquinanti proprio mentre nella città pugliese riprende il processo per disastro ambientale agli ex vertici dell'azienda.

In un comunicato, Bruxelles ricorda di aver inviato alle autorità già due lettere di messa in mora, nel settembre 2013 e nell'aprile 2014, "con le quali ha invitato le autorità italiane ad adottare misure per assicurare che l'esercizio dell'impianto Ilva venga messo in conformità con la direttiva sulle emissioni industriali e con altre norme Ue in vigore in materia ambientale".


Ma anche se alcune carenze nel più grande stabilimento siderurgico europeo sono state risolte, dice la Commissione, si registrano ancora diverse violazioni, in particolare per la gestione dei sottoprodotti dei rifiuti e l'insufficiente monitoraggio del suolo e delle acque sotterranee.

"La maggior parte dei problemi deriva dalla mancata riduzione degli elevati livelli di emissioni non controllate generate durante il processo di produzione dell'acciaio", spiega la Commissione, secondo cui Ilva non rispetta le prescrizioni previste in numerosi settori, continuando a sprigionare "dense nubi di particolato e di polveri industriali, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute della popolazione locale e per l'ambiente circostante".

"Le prove di laboratorio evidenziano un forte inquinamento dell'aria, del suolo, delle acque di superficie e delle falde acquifere, sia sul sito dell'Ilva sia nelle zone adiacenti della città di Taranto", dice ancora la nota.

fonte: http://it.reuters.com/article/italianNews/idITL6N0SB2GN20141016

mercoledì 15 ottobre 2014

Cineforum e Workshop presso la Biblioteca Comunale

Ottobre è il mese del benessere psicologico in Puglia. Nell’ambito delle attività di sportello del Centro di Ascolto, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e Arcigay Taranto organizzano il gruppo interattivo di ascolto e supporto, con servizi di prevenzione e supporto, con l’ausilio della psicologa Ilaria Cinieri e di altri operatori.
Le due help line +39 346/6226998 e +39 388/8746670 sono attive 24 ore su 24. L’ascolto e la condivisione delle nostre diversità producono ricchezza, in ogni senso.
Per giovedì 16 ottobre l’appuntamento con i volontari dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e gli attivisti di Arcigay Taranto è, come ogni martedì e giovedì mattina, dalle 10.30 alle 14.30 presso la mediateca della Biblioteca Acclavio (in via Salinella #31), già Palazzo della Cultura, che, con il Patrocinio Morale del Comune di Taranto e dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, accoglie le attività di sportello del Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e provincia.
Inoltre, giovedì 16 ottobre, presso la mediateca, alle ore 10.30, per il ciclo “CineMatinèe”, verranno proiettato, in lingua originale con sottotitoli in italiano, il corto americano “Thirteen or so minutes” di William Branden Blinn, vincitore di numerosi riconoscimenti al Rainbow Film Festival e al NYIIFVF.
Seguirà un dibattito, al termine del quale, a partire dalle ore 11.30, verrà proposto il workshop di teatro-danza sull’identità di genere, sull’umiliazione e sul potere “Sguardo, corpo e voce: identità negate?”, a cura dell’acting coach Luigi Pignatelli e della danzatrice Simona Tempesta. Trattasi di un laboratorio esperienziale anti-bullismo, di prevenzione alla violenza di genere e di contrasto a fenomeni di omofobia. È possibile fare arte della nostra identità? Il workshop, rivolto solitamente ad attori, danzatori e artisti dai diversi linguaggi espressivi ma anche a tutti coloro che sono curiosi di sperimentare le proprie possibilità creative indagando sulla propria identità e in particolare sulle proprie componenti maschile e femminile, in questo specifico caso si adatta ad un target variegato, composto da individui appartenenti a diverse fasce di età e anche senza esperienza nel campo della recitazione.
Per info e iscrizioni, contattare il +39 346/6226998.

Torna FaVoliamo al Cantiere Maggese
Giovedì 16 ottobre, presso il Cantiere Maggese (in via Cava, nel cuore del centro storico), laboratorio urbano patrocinato da Regione Puglia e Comune di Taranto, a partire dalle ore 17.00 c’è la consueta attività di accompagnamento allo studio per i piccoli isolani, a cura di Isabella Convertino, Luigi Pignatelli e altri volontari della Cooperativa Carisma e dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, che ogni giorno dal lunedì al venerdì coadiuvano gli studenti nello svolgimento dei compiti e nell’educazione alla lettura e alla ricerca.
Alle ore 19.00 torna il percorso di lettura, scrittura e drammatizzazione per bambini “FaVoliamo”. Il laboratorio creativo, tenuto dall’acting coach Luigi Pignatelli, prevede una serie di happening, un saggio finale e la pubblicazione di una silloge di poesie, pagine di diario, opere grafiche, attraverso le quali i piccoli isolani raccontano il proprio rapporto con il microcosmo in cui vivono.
Nel corso dell’appuntamento odierno, Isabella Convertino, vice presidente della Cooperativa Carisma, l’operatrice socio-culturale Irene Scialpi, l’attore e scrittore Luigi Pignatelli e la danzatrice Simona Tempesta intratterranno i bambini con una serie di giochi legati alla corporeità, al concetto di maschera e alla produzione di piccoli allestimenti scenografici. La partecipazione è libera e gratuita.

Intanto, continua il progetto di scrittura creativa e drammatizzazione promosso dall’Hermes Academy Onlus, nato nell’ambito del ciclo “Cosa c’é di Diverso?”, patrocinato dal Comune di Taranto e dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, in collaborazione con scuole primarie della provincia di Taranto, che ha come obiettivo quello di raccontare ai più piccoli i cambiamenti che sono già in atto da tempo nella società italiana: una missione complicata, che si scontra contro paure, tradizionalismi e anche una vera e propria ostilità ad accettare la diversità. Verranno create, come già avvenuto per gli asili nidi di Venezia, favole i cui protagonisti sono nuclei familiari non convenzionali, con madri e padri soli, doppie mamme o doppi papà. Ma non solo: si parlerà di razzismo, bullismo, omofobia, adozione, intercultura religiosa, sessualità, violenza sulle donne, malattie e tanto altro.
Chiunque può partecipare e proporre propri brani, contattandoci al +39 346/6226998 o scrivendo a luigi_pignatelli@hotmail.it I migliori testi, selezionati da una giuria di esperti, verranno inseriti nella silloge di prossima pubblicazione prodotta dall’Hermes Academy.

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Per entrare a far parte di questa realtà associativa, iscrizioni ai corsi promossi dall’Hermes Academy Onlus, proposte, contattare il numero +39 346 622 6998 oppure l’indirizzo email luigi_pignatelli@hotmail.it

Per visionare il calendario completo delle iniziative, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it

domenica 12 ottobre 2014

TARANTO-SCAFATESE: VINCE ANCORA LA CURVA NORD...

Potremmo stare ore a scrivere e parlare di un Taranto che oggi in campo doveva strapazzare un avversario, a dire la verità con tutto il rispetto davvero tutt'altro che formidabile, che non è riuscito a mettere insieme due passaggi consecutivi, ma andremmo a ripetere sempre le stesse solfe e le stesse tiritere su una squadra, la nostra, che ha dato tutto ma che è mancata di incisività offensiva. Vorrei invece ancora una volta sottolineare la prova della CURVA NORD, certamente non gremita come in altre occasioni ma che non ha mai fatto mancare il proprio sostegno ai propri ragazzi, si propri ragazzi perchè chiunque vesta per difendere, (e il Taranto quest'anno difende benissimo, a testimonianza i soli tre gol subiti) i colori rossoblù viene trattato come un figlio, un fratello un amico da incitare e sostenere anche e soprattutto nei momenti di difficoltà. Sempre incessantemente per tutti quei maledetti 90' in attesa di poter liberare dalla gola quell'urlo che oggi ci è rimasto "in ganne", urlo solo rinviato alla prossima partita e che raddoppierà di potenza, perchè non conta l'avversario e figuriamoci quindi la categoria, quello che conta è cantare, battere le mani, urlare con tutte le forze che si hanno in corpo...sempre incessantemente...
E poi le bandiere, le maglie, le sciarpe, i colori, i suoni e anche i profumi, (sì i profumi) che si inseguono sempre ripetutamente ogni volta come e di più di quella prima. Oggi bisognava vincere contro una squadra nei bassi fondi della classifica bisognava vincere perchè noi siamo il Taranto, anzi noi siamo i tifosi del Taranto che è forse la cosa che ci onora di più, un pò pazzi, un fenomeno certamente da studiare per gli altri (non a caso siamo l'unica grande città europea oltre a Plymouth mai stata in serie A), ma la vittoria sul campo da gioco non è arrivata, invece sugli spalti la curva nord, anche oggi, e come al solito, ha stravinto senza se e senza ma.

MIMMO FRUSI

sabato 11 ottobre 2014

IL LIBRO SULLA "MILANO-TARANTO DEI TARANTINI SCELSA E SCHINAIA AL MUSEO DEL MANIFESTO CINEMATOGRAFICO DI MILANO

Nell'ambito della rassegna "Libri al museo", sabato 18 ottobre sarà presentato, presso il "Fermo Immagine" della celebre via Gluck di Milano, l'opera degli scrittori jonici

Sabato 18 ottobre, nell'ambito della rassegna "Libri al museo" sarà presentato al "Fermo Immagine" - Museo del Manifesto Cinematografico di Milano della celebre via Gluck l'opera "Milano - Taranto Una leggenda di macchine, chilometri e arditi piloti", successo editoriale già nelle case di centinaia di lettori italiani e non solo.

Ci sono storie che partono da lontano, storie che per la loro particolarità e fascino diventano leggenda. Quando nel 1919 prende il via la prima edizione della Milano-Napoli, gettando così le basi per quella che diventerà la Milano-Taranto, nessuno può immaginare che le edizioni di questa gara diventeranno la storia del motorismo.

Ecco allora una serata in compagnia degli autori Ivan Scelsa, presidente di CinemAlfa, e Matteo Schinaia, anche giornalista, autore e conduttore televisivo, per scoprire il fascino delle due ruote raccontata, in tempi più recenti, anche attraverso film come Bolidi sull’asfalto – A tutta birra (1970) di Sergio Corbucci, Speed Cross (1980) e Speed Driver (1980) di Stelvio Massi
Tornando alle origini di questa epopea ci piace pensare come tra i giovanotti dei primi del XX secolo dominasse una sorta di frenetica voglia per cui l’importante era correre! Non importava con quale mezzo lo si facesse: ciclomotore, motocicletta, sidecar; correre poteva voler dire misurarsi con gli altri in una bravata da paese tanto quanto in una vera e propria competizione sportiva.

Chi possedeva una Guzzi, una Gilera o una semplice Vespa o Lambretta, se non per goliardia o per quell’innata voglia di gareggiare che fa parte dell’essere uomini, non poteva resistere alla voglia di “arrivare per primo alla curva in fondo al rettilineo”.
Le prime gare erano nate spontaneamente, quasi per caso. Venivano suddivisi i mezzi partecipanti per categorie (spesso in maniera grossolana) distinguendo le moto solo per cilindrata, sino ad arrivare ad una vera e propria classificazione per cui anche gli scooter poterono godere di una categoria di riferimento.

Il libro "Milano-Taranto Una leggenda di macchine, chilometri e arditi piloti" degli scrittori tarantini Ivan Scelsa (bergamasco d’adozione) e Matteo Schinaia, ripercorre la storia di questa competizione: una gara poco più che improvvisata se paragonata a quelle di oggi, ma le Gran Fondo che nascono i primi del secolo scorso vivono e divengono epiche tra l’agonismo dei piloti e la benevolenza popolana di coloro che, dopo una dura giornata di lavoro nei campi, risaliva la collina per illuminare con i fuochi le curve più pericolose.


“Ogni generazione” - dice Ivan Scelsa - “ha sognato almeno una volta di poter partecipare ad una gara importante: dalla bellissima ed affascinante Mille Miglia all’avventurosa Parigi-Dakar, dall’estenuante 24 ore di Le Mans al leggendario Tourist Trophy dell'Isola di Man o all’italianissima Milano-Taranto. Il successo di quest’ultima veniva dal fatto che chiunque poteva parteciparvi, purché munito di licenza da conduttore e di una motocicletta elaborata per l’occasione, adatta a partecipare ad una corsa sulle strade di tutti i giorni. Anche con l’arrivo nella competizione delle Case ufficiali, non subentrò mai il gioco di squadra: ogni pilota era libero da logiche interne ed aveva carta bianca nella gestione della sua corsa”.

"Le motociclette erano le compagne di avventura di coloro che le possedevano, guidavano ed amavano - continuaMatteo Schinaia - le motociclette vissute non solo come mezzo di locomozione ma protagoniste di leggendarie avventure sulle polverose strade d’Italia del secolo appena finito".

La preparazione per la gara, le sensazioni, le speranze, le fatiche e quell’imprescindibile legame tra l’uomo e la macchina. Episodi, pensieri, frammenti indelebili di anni passati in sella, raccontati come con gli occhi lucidi di chi le ha vissute, preziose come gemme da custodire nel tempo.
Nei paesi toccati al passaggio della gara il pubblico si assiepava ai margini della strada con gente che si affacciava al balcone o che veniva fuori dall’uscio di casa per sentire da vicino il profumo della sfida. I corridori spesso si fermavano nelle osterie che trovavano lungo il tracciato per rifocillarsi o riparare la motocicletta con i pochi attrezzi portati al seguito ed attaccati alle carene con il nastro adesivo. 
Sono storie di un secolo passato, di un genere di corsa che ha attraversato il Regno d’Italia, il Ventennio Fascista e visto il nascere della Repubblica Italiana.
Gli autori lo ripercorrono anche grazie ai ricordi di alcuni suoi protagonisti, tra cui quelli del cremasco Franco Chinelli, appassionato pilota della prim’ora che ne conserva tutt’ora indenni i ricordi, nel cuore e nella mente.

mercoledì 8 ottobre 2014

TARANTO-SCAFATESE APERTA LA PREVENDITA


Il Taranto Football Club 1927 inoltre comunica che da domani, giovedì 9 ottobre dalle ore 10:00 sarà possibile acquistare i tagliandi per assistere all'incontro Taranto-Scafatese in programma domenica 12 ottobre alle ore 15:00. Questi i prezzi dei biglietti: 


Curva: 7,50
Gradinata: 11,50
Tribuna Laterale: 18,50
Tribuna Centralissima: 48,50



Costi di prevendita: 1,50€. I biglietti sono in vendita presso il circuito BookingShow. La società ricorda anche l'iniziativa 'Una domenica speciale in rosa’. Tutte le tifose rossoblu, infatti, che vorranno assistere all’incontro Taranto-Scafatese in programma domenica 12 ottobre alle ore 15:00, avranno diritto all’ingresso gratuito allo stadio Erasmo Iacovone esclusivamente nel settore gradinata. Le donne che vorranno aderire all’iniziativa dovranno personalmente ritirare il proprio biglietto gratuito nelle giornate di venerdi 10 ottobre e sabato 11 ottobre presso la segreteria della società allo stadio  Iacovone (ingresso porta 8 lato tribuna) dalle ore 9:00 alle ore 13:30 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00.

martedì 7 ottobre 2014

IGNACIO PIA' AL TARANTO!

Il Taranto Football Club 1927 comunica di essersi assicurato le prestazioni del calciatore Inacio Joao Batista Pià, nato a Bitinga (Brasile) il 22 marzo del 1982. Nel primo pomeriggio odierno l'accordo raggiunto con l'attaccante che nell'ultima stagione ha militato ne L'Aquila in Lega Pro, ma che vanta un curriculum importante avendo giocato per praticamente tutta la sua carriera tra Serie A e Serie B con le maglie di Atalanta, Ascoli, Treviso, Torino e soprattutto Napoli contribuendo con i suoi gol al ritorno dei partenopei nella massima serie assieme all'allora capitano Francesco Montervino, attuale responsabile dell'area tecnica. Inacio Pià da domani, mercoledi 8 ottobre, sarà a disposizione del tecnico Massimiliano Favo



Teatro-Danza sulle orme di Pina Bausch

Mercoledì 8 ottobre alle ore 15.30 parte, presso il Teatro dei Baraccamenti Cattolica – gestiti da Officine Tarantine e siti in Via Di Palma a Taranto – il laboratorio di teatro/danza a cura di Simona Tempesta, fondatrice del gruppo Tarantanz, e di Luigi Pignatelli, attore, drammaturgo, poeta e acting coach. Per info e iscrizioni, rivolgersi al +39 346 622 6998.
Il termine Tanztheater (teatro-danza) fu adottato negli anni ’70 da alcuni coreografi tedeschi, per indicare un preciso progetto artistico che intende differenziarsi dal balletto e dalla danza moderna e che include elementi recitativi, come l’uso del gesto teatrale e della parola, con precise finalità drammaturgiche. Il teatro-danza ha avuto tra le sue più grandi espressioni la maestra Pina Bausch. La novità del suo lavoro non consiste tanto nell’invenzione di nuove forme e nuovi gesti, da riprodurre uguali a se stessi, quanto nell’interpretazione personale della forma che si vuole rappresentare, entrambe sostenute dal concetto basilare del rapporto (che è della danza così come di ogni forma di vera arte) tra fragilità e forza. I danzatori sono chiamati alla creazione delle pièces (che Bausch denomina stück) attraverso l’improvvisazione generata dalle domande che la coreografa pone loro. Per questo motivo gli interpreti della compagnia della Bausch vengono spesso denominati con il neologismo di danzattori. Infatti essi non ricoprono solamente il ruolo di danzatori, ma anche quello di attori e di autori dell’opera. Un altro elemento di novità è costituito dall’interazione tra i danzatori e la molteplicità di materiali scenici di derivazione strettamente teatrale.

La poesia di Wallas Stevens nel nuovo appuntamento de “Il Profumo di un Libro”
Presso il Cantiere Maggese, laboratorio urbano patrocinato da Regione Puglia e Comune di Taranto, nella struttura che ospitava la Chiesa di San Gaetano, sull’omonimo slargo, nel cuore del centro storico, tra Via Garibaldi e via Cava, a partire dalle ore 17.00 c’è la consueta attività di accompagnamento allo studio per i piccoli isolani, a cura di Isabella Convertino, Luigi Pignatelli e altri volontari della Cooperativa Carisma e dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, che ogni giorno dal lunedì al venerdì coadiuvano gli studenti nello svolgimento dei compiti e nell’educazione alla lettura e alla ricerca.
Alle ore 19.00 torna il percorso di scrittura e drammatizzazione “Sulla rotta di Artaud”, coordinato dall’acting coach Luigi Pignatelli, rivolto sia a chi intende intraprendere seriamente lo studio delle tecniche di interpretazione, sia a chi vuole semplicemente mettersi in gioco e sperimentare nuovi metodi di ricerca e di comunicazione. Per info e iscrizioni, rivolgersi al +39 346 622 6998.
Alle ore 20.00 l’Hermes Academy Onlus propone, sempre presso la struttura che ospitava la Chiesa di San Gaetano, il nuovo appuntamento del ciclo di happening “Il Profumo di un Libro”, nell’ambito del quale si celebrerà Wallace Stevens, poeta statunitense molto influenzato dalla scuola francese di Baudelaire e Mallarmè. Rappresentate del modernismo letterario anglosassone, vinse il Premio Pulizer nel 1955. Le letture di alcune liriche in lingua originale e in italiano saranno a cura di Luigi Pignatelli e dei suoi allievi.
Wallace Stevens è riconosciuto come il massimo poeta della sua generazione. Il compinimento in versi Mattino Domenicale è considerata la più bella poesia americana del secolo XX. Wallace Stevens è un artista per cui “il mondo esteriore esiste”: egli percepisce il reale non solo in quanto visibilità, ma anche in quanto plasticità. La sua creazione poetica è particolarmente consapevole di quelli che Bernard Berenson chiamò “valori tattili” e riesce sempre a stabilire una relazione immediata fra quelli che Wallace chiama “il piano fisico e il piano metafisico”. Poesia e musica esulano dal mondo a tre dimensioni, per operare nella quarta dimensione, che le riassume, quella del del suono e del ritmo, del tempo e della durata, dimensione dalla quale l’immaginazione del poeta attinge il senso della vita e della morte, dei cicli della natura e delle fasi dell’esistenza, dell’eterno e dell’effimero.
La partecipazione è libera e gratuita.

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Il 15 settembre scorso l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus ha compiuto 9 anni ed ha inaugurato la decima stagione artistica, che vede tra le sedi operative più importanti il Cantiere Maggese.
Presso la struttura in Via Cava e presso i locali che ospitavano la Chiesa di San Gaetano si svolgeranno i prossimi appuntamenti dei cicli di incontri socio-culturali promossi dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus: il laboratorio di scrittura e drammatizzazione il lunedì e il mercoledì pomeriggio, il cineforum per i più piccoli tutti i lunedì sera, il talk “Taranto – Il nuovo volto” ogni martedì, il mercoledì “ll profumo di un libro” dedicato ad autori e lettori, le storie per grandi e piccini di “FaVoliamo” il giovedì e l’happening del venerdì “L’uomo con la valigia”. Nell’ambito della stagione 2014/2015, il Cantiere Maggese ospiterà nel fine settimana le attività di Strambopoli – La Città degli Artisti e de Il Circo della Magna Grecia, entrambi ideati da Giuliano Doro nel 2013 in seno alla Hermes Academy.

Persone di età ed estrazione sociale diverse, professionisti nel campo artistico-culturale, socio-assistenziale, economico-legislativo, scientifico-tecnologico articolano emozioni tutti i giorni: 365 giorni l’anno, l’Arte incontra il sociale, l’Arte intesa come strumento di denuncia, di affermazione, di lib(e)rAzione e di rinascita, nella culla della Magna Grecia ed oltre.
L’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus dal 2005 opera in tutta Italia, senza fini di lucro, con il Patrocinio Morale della Provincia di Taranto e dell’Ufficio della Consigliera di Parità. Promuove iniziative atte a valorizzare e sostenere la cultura del/nel/per il territorio tarantino, ricerca e sviluppa progetti internazionali di cooperazione tra le diverse realtà associative presenti sul territorio e oltre. Offre un fitto cartellone di appuntamenti culturali, tutti i giorni, con mostre, visite guidate, cineforum, concerti, presentazioni di libri, lectio magistralis, laboratori di cultura popolare, corsi e concorsi di arti sceniche, visive e letterarie; ricerca, forma, valorizza e promuove nuovi talenti artistici sul territorio nazionale e non solo; offre consulenze editoriali; produce libri, spettacoli teatrali, programmi tv, corti e lungometraggi, anche e soprattutto per finanziare la ricerca in campo medico e progetti socio-sanitari e culturali, in collaborazione con associazioni e fondazioni internazionali. Accoglie e sostiene (tramite gratuita consulenza legale, psicologica e arte-terapeutica) donne vittime di violenza, gay, lesbiche, transessuali e bisessuali e le loro famiglie, persone alienate, diversamente abili o con problematiche legate alla sfera psichica e mentale, persone sole, anziane, ammalate, bisognose. Propone arte-terapia in scuole, ospedali, centri diurni, case famiglia, penitenziari.
Dal marzo del 2014 è braccio operativo a Taranto e provincia di Arcigay e gestisce lo sportello del Centro di Ascolto presso la Biblioteca Comunale, già Palazzo della Cultura, con il Patrocinio del Comune di Taranto e dell’Ufficio della Consigliera di Parità.
Teatro, Scrittura Creativa, Pittura, Fotografia, Musica, Danza, Cinema, Moda, Tv, Centro di Ascolto LGBTIQ: l’ascolto e la condivisione delle nostre diversità produce ricchezza, in ogni senso.


Per entrare a far parte di questa realtà associativa, iscrizioni ai corsi promossi dall’Hermes Academy Onlus, proposte, contattare il numero +39 346 622 6998 oppure l’indirizzo email luigi_pignatelli@hotmail.it

lunedì 6 ottobre 2014

BRINDISI-TARANTO 1-1...IL PAGELLONE DI MIMMO

Il Taranto targato Favo fa la voce a grossa in casa del Brindisi del neo tecnico Castellucci, e solo per una serie di episodi, non esce col bottino pieno dal Fanuzzi colorato di rossoblù sia nel settore ospiti che in tribuna. Prova positiva sotto il punto di vista del rendimento per gli ionici, che disputano una gara gagliarda e ordinata come spesso è accaduto questa stagione, specialmente in trasferta.
Ecco di seguito voti e commenti dei calciatori rossoblù:

MIRARCO: Non vede partire il tiro da fuori area che porta al vantaggio biancoazzurro, altrimenti quasi certamente sarebbe riuscito a sventare il pericolo, per il resto durante tutta la gara, in quelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa, non sbaglia nulla. “SFIgatto” voto 6+

COLANTONI: Clienti scomodi sulla fascia di sua competenza che lo portano a giocare una partita al di sotto delle sue possibilità, spinge poco e non copre benissimo ma non eccepisce in quanto ad impegno. “SOTTO PRESSIONE” voto 6-

MARINO: Finisce la partita da boa offensiva, causa un problema alla gamba che non gli consente quasi di reggersi in piedi, il tutto a coronamento di una gara intelligente e maschia come sempre al centro della difesa. “HIGHLANDER” voto 7

PAMBIANCHI: Sfodera un’altra grande prestazione, ha come sempre il merito oltre che di difendere in maniera ottima di giocare la palla verso i compagni e di far cominciare l’azione offensiva dalle retrovie con criterio e tranquillità. “L’INGLESE” voto 7+

PORCINO: Surclassa i suoi avversari di fascia che salta puntualmente con uno stile da over consumato, con la stessa facilità mette in mezzo spesso ottimi cross. Migliora di gara in gara nella fase difensiva oltre che in quella di non possesso. “L’UNDER-OVER” voto 7

MARSILI: Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, giusto per gradire fornisce un assist al bacio per il pareggio di Genchi…. “POPEYE” voto 7

CONTI: Fa il lavoro sporco e dispensa palloni a destra e a manca, macina chilometri ed esce sfinito dal campo dopo aver speso tutto e anche il resto. “L’OPERAIO” voto 6,5

CIARCIA’: Re Giampa torna finalmente sui suoi livelli, in un pomeriggio nel quale gli manca di svolgere solo il ruolo del portiere. Fa il terzo a destra a centrocampo, gioca mediano, terzino destro sempre con ottimi risultati. Fa ballare l’hip hop ai suoi avversari di fascia specie nella prima frazione di gioco durante la quale colleziona i 45’ migliori da quando è in riva allo Jonio. “SNOOP DOGG“ voto 8

MIGNOGNA: Dura 45’ la sua gara, a dir la verità un po’ opaca e sempre alla ricerca del numero o del dribbling che non arriva, sente molto il match ma vuoi anche per il campo pesante gli riesce poco. “A SGONFIE VELE” voto 5,5

CARBONE: Nel primo tempo dopo un paio di tiri dal limite dell’area di rigore, ha sui piedi la palla del pareggio ma la spara alta, non brillante come ci aveva abituato ma per corsa e chilometri percorsi  è sempre ai primi posti, il gol che lo sbloccherà e lo consacrerà definitivamente non tarderà ad arrivare ne siamo certi. “IN DOLCE ATTESA” voto 6

GENCHI: Se c’è un migliore in campo tra i 22 è sicuramente Peppe Genchi, il numero nove rossoblù gioca una gara pazzesca per intensità, impegno, vena realizzativa e spirito di sacrificio e di collettività. Un giocatore che sta scoprendo piano piano le sue carte in riva allo Ionio e sta conquistando i cuori dei tifosi rossoblù. “PALMA D’ORO” voto 8+

GAETA: Entra nella ripresa al posto di Mignogna, ma causa un infortunio non si vede quasi mai, apprezzabile solo lo sprito di sacrificio. “A MEZZO SERVIZIO” voto 5,5

IBOJO: Chiamato in causa nella ripresa si mette in mostra sia da terzino che da centrale, con un paio di recuperi da velocista puro: “ANTILOPE”  voto 6

GABRIELLONI: Buoni i movimenti meno le conclusioni a rete, le basi ci sono. “DA RIVEDERE” voto 6-

FAVO: Fosse per lui entrerebbe in campo a mangiarsi l’erba e qualche suo calciatore che non rispetta al 100% i suoi ordini, è un mix tra un sergente di ferro per il rigore tattico che impone alla sua compagine e Oronzo Canà per come si dimena in panchina e la voglia di far bene che ha. “TU SI QUE VALES” voto 7,5 

A cura di Mimmo Frusi
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