giovedì 4 dicembre 2014

LA CURVA NORD IN SILENZIO...

"Questo inizio campionato del Taranto
per ora ha decisamente deluso quelle che erano le nostre iniziali aspettative, inutile negarlo. Nonostante ciò, tra l’altro, ancora non sono ben chiari quelli che sono gli obiettivi stagionali della società, se si aspira alla promozione, ad un ennesimo campionato di transizione o ad una tranquilla salvezza, forse ciò non ci è dato saperlo, ma sicuramente la pianificazione della situazione debitoria non è un obiettivo calcistico, come non lo è l’affermare che si tenterà alla promozione; il Taranto non è un gratta e vinci con il quale si tenta attraverso la fortuna di allietare le sorti future. La squadra è palesemente incompleta e anche se delle volte sortisce un calcio decente, il divario tecnico emerso negli scontri diretti giocati sinora è piuttosto evidente, come è evidente che la rosa richiede rinforzi immediati e non solo di tre elementi, come più volte affermato. Ci hanno accusato di essere troppo pretenziosi, ma crediamo sia il minimo per una piazza come quella di Taranto, dove ogni società o Presidente subentranti devono essere consapevoli che le ambizioni di campionato, se non da promozione, devono essere quantomeno da vertice, a maggior ragione se si considera un campionato di serie D, nel quale tre anni di militanza, sono già troppi per essere di transizione. A Potenza sugli spalti abbiamo dimostrato quello che davvero è la nostra tifoseria; siamo stati sostenitori di noi stessi e dei nostri colori poiché la squadra in campo, a lunghi tratti priva di cattiveria e rabbia agonistica, non meritava di certo il nostro sostegno. In virtù di ciò i Gruppi della Curva Nord, in occasione della prossima gara interna con il Grottaglie, si asterranno dal tifare per i primi 45 minuti di gioco, sperando che il nostro assordante silenzio possa essere un segnale tangibile che porti tutti alla riflessione, dai calciatori al mister, dalla società allo staff tecnico nessuno escluso."