lunedì 5 maggio 2014

CAMPAGNA “A FAR L’EUROPA COMINCIA TU!”

Sabato 26 e domenica 27 aprile il direttivo dell’HERMES ACADEMY Onlus è tornato a Bologna, per prendere parte a un corso di formazione, organizzato dall’ARCIGAY NAZIONALE. Nell’ambito delle due giornate, è stata presentata la campagna “A far l’Europa comincia tu!”. 

Il prossimo 25 Maggio l’Italia sarà chiamata alle urne per eleggere i 73 deputati che andranno a rappresentare il nostro Paese nell’emiciclo del Parlamento europeo. Gli eletti, in tutto 751, resteranno in carica per un mandato di cinque anni, fino al 2019. La legge elettorale italiana in vigore per questa consultazione divide il Paese in cinque macroaree, dette circoscrizioni (Nord, Ovest, Nord Est, Centro, Sud, Isole): ogni circoscrizione eleggerà un numero di deputati proporzionale a quello degli aventi diritto al voto, stabiliti nell’ultimo censimento del 2011. Sulla scheda, ogni elettore o elettrice sceglierà, all’interno di una stessa lista, fino tre candidati: la terza preferenza dovrà necessariamente premiare un candidato o una candidata di sesso opposto rispetto agli altri, o alle altre, due. Risulteranno eletti i candidati con più preferenze appartenenti alle liste che avranno superato lo sbarramento del 4%. 

Una mobilitazione per i diritti delle persone LGBTI 
“A far l’Europa comincia tu!” è la mobilitazione che Arcigay promuove, in collaborazione con Anddos e con il sostegno di Osife (Open Society Foundation – Initiative for Europe), per aiutare le elettrici e gli elettori italiani a scegliere i “migliori candidati” tra quelli in corsa per un seggio a Strasburgo, quelli che, rispetto al riconoscimento dei diritti delle persone lgbti, hanno già mostrato o sono disposti a mettere in campo, un impegno serio e concreto. Non solo: la campagna vuole promuovere un contatto diretto tra l’elettorato e i candidati e le candidate, un vero e proprio modello di partecipazione alla politica che affida alle persone, alla loro analisi delle fonti raccolte ma anche alle proprie personali esperienze, un primo strumento di giudizio: 
“il rainbow factor”. 

COSA CHIEDIAMO
Ai candidati e alle candidate chiediamo di sottoscrivere la piattaforma in dieci punti elaborata da Ilga Europe per il quinquennio 2014/2019, agli elettori e alle elettrici di sostenere questo impegno firmando la nostra petizione. La promessa siglata con Ilga è una delle informazioni che va a caratterizzare la scheda che abbiamo predisposto per i candidati e le candidate delle otto liste che intendiamo monitorare (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Nuovo Centrodestra – UdC, Lega Nord, Fratelli d’Italia-AN, L’Altra Europa con Tsipras, Scelta Europea – ALDE). Si tratta delle liste che intervengono di più nel dibattito politico italiano e che verosimilmente riceveranno una dose significativa di consenso, anche se in alcuni casi non sufficiente a superare lo sbarramento. In ciascuna scheda confluiscono tutte le posizioni espresse dal candidato o dalla candidata in tema di diritti delle persone lgbti, di laicità delle istituzioni, di diritto all’autodeterminazione e di contrasto alla violenza e alle discriminazioni. Gli elettori e le elettrici potranno consultare queste fonti ed esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso, sollecitando direttamente il politico e contribuendo a determinare il “fattore rainbow” del candidato. Attraverso questo monitoraggio dal basso si vuole far tesoro dell’opportunità offerta dal sistema delle preferenze (del tutto assente nelle elezioni politiche in Italia) e aiutare gli elettori e le elettrici, che in molti casi hanno già individuato il partito o la lista da sostenere, a scegliere il nome o i nomi che danno più garanzie rispetto agli obiettivi auspicati dalla comunità lgbti. Inoltre lo strumento, nella fase post voto, diventerà uno spazio di monitoraggio tematico dei 73 eletti italiani, attraverso il quale verificare la coerenza rispetto agli impegni presi. 

Perché è importante votare 
È grazie al recepimento della direttiva europea n. 78 del 2000 che in Italia esiste una legge contro la discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere sui luoghi di lavoro, la 216 del 2003. Raccomandazioni e convenzioni europee sono inoltre state l’impulso fondamentale per l’istituzione dell’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD), nato in seno alle forze dell’ordine proprio allo scopo di agevolare le persone che sono vittime di reati a sfondo discriminatorio. Anche l’Unar, l’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica (UNAR), nasce dal recepimento di una norma sovranazionale, questa volta una direttiva comunitaria, tradotta con il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 215. 

HERMES ACADEMY PREMIA CHI VA A VOTARE 
Tutti coloro i quali presenteranno la scheda elettorale timbrata, testimonianza del fatto di essere andati a votare per le Europee 2014, avranno diritto ad una serie di bonus: libri, prodotti di artigianato locale, un seminario gratuito di arti sceniche, visive e letterarie, a scelta tra quelli proposti per il mese di giugno.


ARCIGAY A TARANTO 
Il Centro di Ascolto LGBTQI di Taranto e provincia, cellula operativa dell’HERMES ACADEMY Onlus, con il Patrocinio del Comune del Taranto e dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, accoglie e offre gratuita consulenza legale, psicologica e arteterapeurica a donne vittime di violenza, omosessuali, bisex, e transessuali e alle loro famiglie organizza incontri socio-culturali a tematica LGBTQ, in cui è possibile ascoltare, raccontarsi, confrontarsi. 

L’help line +39 388/8746670 è attiva 24 ore su 24. 
Grazie a queste attività, il direttivo dell’ARCIGAY nazionale ha individuato nell’HERMES ACADEMY Onlus il proprio braccio operativo nella città di Taranto. Dopo vent’anni, l’Arcigay è tornata a Taranto, grazie a Luigi Pignatelli. Ciò che colpisce è che, in pochissime settimane, si è raggiunto un alto numero di iscritti e si sono sancite collaborazioni con AGE, associazione di stampo cattolico, scuole elementari e di istruzione secondaria inferiore e superiore, chiese protestanti, comunità di recupero, centri diurni, case di 
riposo per anziani, organizzazioni di volontariato, associazioni culturali, ottenendo il patrocinio morale di Provincia e Comune di Taranto: un’attività quotidiana che vede impegnati operatori ininterrottamente, senza alcun tipo di finanziamento da parte di enti e istituzioni pubbliche o private. 
In preparazione, la prima SETTIMANA CONTRO L’OMOFOBIA, dall’11 al 17 maggio, in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, sull’isola del Borgo Antico, organizzata dall’Associazione HERMES ACADEMY ONLUs, Associazione Aderente Arcigay, Centro di Ascolto LBGTQI, CIRCO DELLA MAGNA GRECIA e numerose altre associazioni. 
Per info e dettagli, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it