lunedì 12 maggio 2014

SETTIMANA CONTRO L'OMOFOBIA: PROGRAMMA DI OGGI

Le attività di Martedì 13 Maggio

Persone di età ed estrazione sociale diverse, professionisti nel campo artistico-culturale, socio-assistenziale, economico-legislativo, scientifico-tecnologico, riunitisi sotto la denominazione associativa HERMES ACADEMY Onlus a partire dal 2005, articolano emozioni tutti i giorni: 365 giorni l’anno, l’Arte incontra il sociale, l’Arte intesa come strumento di denuncia, di affermazione, di lib(e)rAzione e di rinascita, nella culla della Magna Grecia ed oltre.

Continua la Prima Settimana contro l'Omofobia, promossa a Taranto dall'Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e Arcigay Taranto, in collaborazione con l'Associazione Culturale Officine Taranto e l'Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, Barbara Gambillara e numerose altre associazioni.

A seguire, i dettagli sulle attività di martedì 13 maggio.

WORKSHOP SULL'IDENTITA DI GENERE
Alle ore 16.30, presso la sede in Via Pupino #90, l'Associazione Culturale Hermes Academy Onlus offre ai propri soci la possibilità di partecipare ad un workshop teatrale gratutito, condotto dall’actor coach Luigi Pignatelli, sull’identità di genere, sull’umiliazione e sul potere. Trattasi di un laboratorio esperienziale anti-bullismo, di prevenzione alla violenza di genere e di contrasto a fenomeni di omofobia. È possibile fare arte della nostra identità? Il workshop è rivolto ad attori, danzatori e artisti dai diversi linguaggi espressivi e a tutti coloro che sono curiosi di sperimentare le proprie possibilità creative, indagando sulla propria identità e in particolare sulle proprie componenti maschile e femminile. Per info e iscrizioni, contattare il +39 346/6226998.

TARANTO – IL NUOVO VOLTO (XXXXVIII APPUNTAMENTO)
Nell'ambito della Settimana contro l'Omofobia, promossa da Hermes Academy e Arcigay Taranto, martedì 13 maggio, la LIBRERIA GILGAMESH di MIRIAM PUTIGNANO, sita a Taranto in Via Oberdan #45, a partire dalle ore 18.30, ospita il XXXXVIII incontro del ciclo “Taranto – Il Nuovo Volto”, organizzato dall’Associazione Culturale HERMES ACADEMY Onlus, in collaborazione con il Centro di Ascolto LGBTQI di Taranto e Provincia, Associazione Affiliata ARCIGAY, l’Associazione Turistica PROLOCO DI TARANTO, IL CIRCO DELLA MAGNA GRECIA, STRAMBOPOLI – LA CITTÀ DEGLI ARTISTI.
Nel corso dell'incontro, dall'eloquente titolo Il peso dei Diritti, Intervengono Giuseppe Amatulli, dottore in scienze politiche, che farà un excursus sulla giurisdizione internazionale in relazione ai diritti della Comunità LGBTQI, alcuni volontari di Arcigay Taranto, e i documentaristi Monica Nitti e Vittorio Vespucci e l'operatrice culturale Miriam Putignano. Modera l'attore e scrittore Luigi Pignatelli, Presidente dell'Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto.
A grande richiesta, verrà riproposta la proiezione di “Vajont – Tanta terra, tanta acqua”, documentario dedicato al disastro del Vajont. La regia è curata da VITTORIO VESPUCCI; MONICA NITTI, co-ideatrice del progetto assieme a Vespucci, è il direttore di produzione.
L’ingresso è libero e gratuito.

MOSTRA FOTOGRAFICA L'AMORE, BASTA!
Da martedì 13, presso il Caffè Letterario Cibo per la Mente, in Via Duomo #237, è nuovamente possibile visitare la la mostra di arte fotografica “L’Amore, basta!”, prima personale di TIZIANA RUGGIERO, fotografa tarantina pluripremiata in tutta Italia, che era già stata allestita presso i locali in Via Duomo #237 dal 30 gennaio alla seconda settimana di febbraio, nell'ambito dei primi incontri del ciclo "Cosa c'è di Diverso?"
Così TIZIANA RUGGIERO spiega la genesi della sua prima mostra personale, dal titolo “L’amore, basta!”: “Questo progetto fotografico è nato l’anno scorso, quando, dopo aver saputo dell’ennesima aggressione omofoba fatta al mio caro amico LUIGI PIGNATELLI, sentivo rimbombarmi nella testa solo due parole: “L’amore, basta!”. Dopo un confronto emozionale con Luigi, gli ho chiesto di farmi da modello, perché  ho sentito il bisogno quasi fisico di raccontare. Raccontare nell’unico modo che so. Con la fotografia.  Raccontare dell’amore. E di come sarebbe semplice lasciarsi andare ad Esso al di là di qualsiasi diversità. E che cosa sarà mai, del resto,  la diversità? Diversa sono io! Che non entro in una taglia 44 da quindici anni. Che adoro portare le scarpe da tennis nelle occasioni importanti. Che zappo la terra su Farmville senza vergognarmene. Che amo in modo morboso la mia famiglia. Che non imbroglio. Che arrossisco. Che non faccio sempre la tinta per nascondere i capelli bianchi. Che puzzo di sudore quando corro. Se corro. Che amo dire parolacce, ma solo quando non c’è nessuno, così mi do un tono. Sono diversa io perché non mi piace impedire agli altri di essere diversi. Perché sono proprio convinta che la diversità è colore, cultura, ricchezza, scambio, crescita, necessità e che fa parte della storia di ognuno di noi. Ma gestire la diversità richiede impegno, coraggio, pazienza, richiede Amore! Amore che regala la gioia della scoperta, l’avventura del viaggio, il rischio del confronto e l’audacia del mettersi in discussione. Bisogna iniziare a considerare la diversità non come un elemento da tollerare, ma come un bene da tutelare! Chi decide cosa è normale? Chi decide cos’è diverso? Chi è sicuro della propria identità non sente il bisogno di difenderla, non si sente aggredito o minacciato. Inoltre, la contrapposizione è indice di una sicurezza fondata sul passato, sulla conservazione di un assurdo status quo. Ma non c’è nulla da conservare in un passato che ci racconta solo storie di intolleranza e di violenza. L’unica cosa da conservare è l’Amore, perché l’Amore basta!” TIZIANA RUGGIERO