giovedì 6 febbraio 2014

AMARCORD ROSSOBLU...Erasmo Iacovone

Oggi un amarcord tutto speciale ... A 36 anni dalla scomparsa del mitico Iacovone, oggi questa rubrica sarà dedicata esclusivamente al ricordo del grande Erasmo. Nato a Capracotta il 22 aprile 1952, debuttò in serie D alla giovane età di 19 anni con OMI Roma nella stagione 1971-1972. Nel 1972 fu ingaggiato dalla Triestina con la quale esordì nella vecchia serie C, con i triestini Iacovone disputò 13 presenze senza alcun gol. Nella stagione successiva, tornò in serie D con la maglia del Carpi, realizzando 13 gol in ben 32 presenze che contribuirono alla promozione nel campionato di C. Nel 1974 il giocatore fu ingaggiato dal Mantova sempre in serie C in due stagioni infatti realizzò ben 24 goal, il Taranto all'epoca militante in serie B, decise di acquistarlo nel Novembre del 1976. Con la maglia del Taranto, Erasmo Iacovone nella prima stagione andò a segno 8 volte in 27 incontri. Nella stagione successiva, 1977-78 era capocannoniere con 9 centri. Il 6 Febbraio 1978 ,trovò la morte in un incidente stradale a San Giorgio Ionico esattamente prima dell'una di notte, la sua automobile fu violentemente speronata da un'Alfa 2000 GT guidata dal giovane Marcello Friuli procedeva a fari spenti per sfuggire dalla polizia, reo del furto dell'auto che guidava. Sbalzato dal parabrezza con forte impatto
Erasmo morì per il duro colpo, lasciando la sua amata moglie in dolce attesa di una figlia. Iacovone è considerato uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi del Taranto, infatti a due giorni dalla sua morte l’allora presidente Giovanni Fico, volle che lo stadio "Salinella" venisse rinominato e intitolato a suo nome. Il 20 ottobre 2002, fu inaugurata una statua nella piazza prospiciente l'impianto sportivo, realizzata dallo scultore Francesco Trani, e il 19 Giugno 2009 la Giunta comunale di Taranto ha intitolato una via, adiacente lo stadio, ad Erasmo Iacovone. Insomma, il destino beffardo ha voluto che un grande talento come Iacovone dovesse lasciare la nostra terra alla giovane età di 25 anni. Un campione e fenomeno per noi tarantini, ancora oggi e in futuro sarà ricordato come tale.
Ciao mitico Iaco!
a cura di Leonardo Renna