sabato 1 febbraio 2014

SUCCEDE SOLO A...TARANTO?!?...

Passa il tempo, scorre acqua sotto i ponti ma la frase è sempre la stessa, quella che mi bombarda la testa, quella che sin da piccolo sentivo ripetere dagli anziani di questa terra come fosse una nenia e che poi per tradizione, è passata alle successive generazioni. "Succede solo a TARANTO", come se tutto ciò che accade o non va, gli eventi negativi o le notizie di cronaca fossero una caratteristica o una condanna di questo territorio, come se il mal costume di taluni indigeni fosse una rarità o un evento impossibile al verificarsi.
Grazie al cielo siamo un popolo di navigatori e di osservatori che ha avuto la possibilità di confrontare con le diverse realtà, e di conseguenza migliorare, da un passato bigotto e frustrato. Non penso che nella città dei due mari, una mattina qualsiasi, ci sia stato mai qualcuno che svegliandosi abbia imbracciato un fucile ed entrando in una scuola abbia sparato all'impazzata, o sia mai nato un TARANTINO kamikaze con aspirazioni distruttive di natura religiosa. Tutto ciò che troviamo a TARANTO le ritroviamo ovunque, anzi lontano da qui, le riscontriamo nelle più esasperate condizioni, come quando sentiamo altrove lanciare la bomba, qui da noi si spara il petardo, ma per stranezza del destino, qui si paga dazio peggiore. Oggi, finalmente, abbiamo scoperto e capito che quella frase fatta "SUCCEDE SOLO A TARANTO", è una composizione autodistruttiva, indotta e volutamente immessa nella testa dei nostri avi, quasi fosse stata come una mano posta sopra il capo di un adolescente con l'intento d' impedire alla testa di alzare lo sguardo avanti e ammirare con speranza e lungimiranza il futuro di questa terra.
A cura di Morgan Vinci