domenica 23 marzo 2014

Taranto….si ritorna coi piedi per terra!

Che il troppo entusiasmo facesse male lo sapevamo bene, ma la sconfitta di oggi contro il Gelbison, ed il modo in cui è arrivata, non se lo aspettava nessuno. In parole povere, campionato gettato via in 90 minuti contro una squadra modesta, senza nemmeno tanti assilli di classifica. E menomale che si giocava “in casa” con 400 tifosi rossoblu’ al seguito che hanno incitato dall’inizio alla fine. Non si riescono a trovare alibi o giustificazioni a prestazioni cosi’ sottotono a questo punto del torneo. In settimana a dire il vero, il pensiero di molti, calciatori e società compresi era rivolto alla’ partititissima col Matera del 30 Marzo e la scarsa concentrazione di oggi sul rettangolo di gioco ne è la dimostrazione. Solite amnesie difensive (vero Caiazzo?), una marea di errori a centrocampo (vero Muwana?)  ed un po’ di sfortuna sul rigore sbagliato da Molinari ed ecco che il primo posto si allontana di 3 punti e la Marcianise ci scavalca al secondo posto. Giornata peggiore non poteva esserci. 
Domenica arriva il tanto atteso match col Matera e speriamo che questo brutto stop non comprometta psicologicamente i giocatori. Almeno giochiamocela fino alla fine, finchè non sarà la matematica a condannarci. Personalmente preferirei una settimana di avvicinamento alla partita in rigoroso silenzio e concentrazione per i giocatori senza nessun incontro pubblico, nessuna settimana dell’orgoglio rossoblu’, nessuna giornata pro Taranto, nessuna diretta televisiva. Niente di niente, anzi, un bel ritiro sarebbe la cosa migliore. 
Emanule Di Palma