giovedì 13 marzo 2014

ADESSO TUTTI ALLO STADIO!!!

Tutti allo stadio. Il Taranto ha bisogno di noi. Di tutti noi. Anche degli occasionali(perchè no?), dei doppiofedisti e amanti delle domeniche pomeriggio passate sulla poltrona a guardare le solite 3 padane. Siamo entrati nel momento topico del campionato, adesso anche un minimo errore può risultare fatale. E' ritornata la speranza fra noi tifosi, la fiducia che aveva smarrito l'ambiente intero nei confronti della squadra e della società (specie dopo la querelle tra Nardoni e Petrelli). Probabilmente, merito più del passo falso del Matera (fermato 1-1 a Vallo della Lucania dal Gelbison) che della vittoria del Taranto, uscito dal D'Amuri di Grottaglie vittorioso. 2-1 il risultato finale, reti siglate da Balistreri a primo tempo praticamente scaduto e da Ciarcià a inizio ripresa con una punizione "a foglia morta". Il gol della bandiera di El Kamch e l'espulsione di Migoni, sembrano l'inizio della fine. Così non è stato fortunatamente, il triplice fischio è liberatorio per i 500 e passa cuori rossoblu presenti allo stadio grottagliese. 
Taranto che scavalca il Marcianise (massacrato a Lucera dal S.Severo con un netto 3-0...forse scarsi scarsi, i foggiani, non erano...) e si piazza al secondo posto a 3 punti dalla capolista Matera. TUTTI ALLO STADIO ADESSO!! Il Taranto ha bisogno di noi; la squadra crede nell'impresa per cui va sostenuta, fino alla fine. Da apprezzare anche la presa di posizione della società che, per venire incontro a tutti quei tifosi rossoblu con difficoltà economiche, ha deciso di abbassare i prezzi del biglietto per la partita di domenica. C'è Taranto-Gladiator. L'anno scorso fu una partita infausta quella col Gladiator. Prima uscita casalinga dopo la radiazione, un Taranto preso a pallonate e dominato da una squadra, da me, sconosciuta. Con tutto il rispetto ovviamente. Finì 3-0 per gli ospiti, ricordo ancora cosa mi dissero degli amici a fine partita: "E' STATO COME VEDERE TUO FRATELLO MALMENATO DA UNO SCONOSCIUTO". Brutti ricordi insomma. Si è toccato il fondo con quella batosta. Dalla possibile serie B a un pesantissimo 0-3 casalingo contro il Gladiator, in serie D. Ed è incredibile come si capovolgono le situazioni, nel giro di un anno. Taranto-Gladiator, quel 9/9/2012, fu la partita dove (ripeto) toccammo il fondo, raschiammo il barile. Taranto-Gladiator di domenica, invece, potrebbe rappresentare la svolta in positivo per la nostra stagione. Staremo a vedere, fratelli e sorelle rossoblu. FORZA TARANTO SEMPRE E SOLO!!
NICOLA D'ELISIIS