giovedì 16 gennaio 2014

Impariamo dall'oggi per il domani...di Daniele De Bartolomeo

Salve a tutti. Sono Daniele tra i più giovani del gruppo. Nel primo "episodio" abbiam parlato di come siamo noi giovani l'ancora di salvezza della nostra Taranto. Abbiamo detto di come dobbiamo fare qualcosa per migliorarla e farla diventare sempre più grande ed importante. Noi giovani, però, abbiamo bisogno di esempi concreti a cui affidarci per capire il perchè ancora non siamo una grandissima città, quindi gli esempi negativi, e le fonti da cui attingere per diventarlo, grandi. Ovviamente, guardandoci intorno, sappiamo riconoscere la gente che ama la nostra città davvero, e quella che non la ama, insomma. I primi, quelli da cui prendere il meglio, sono coloro che possiedono tutte quelle caratteristiche che, però, possono essere racchiuse sotto un unico termine: tarantinità. Infatti, è gente che si fa in quattro e anche più per far sì che la nostra Taranto diventi una gemma del Sud Italia e non solo. È gente che va contro tutto e tutti pur di affermarsi per uno scopo importante: la rinascita di Taranto...città troppo spesso sottovalutata e che, se non conosciuta a fondo, non può essere giudicata. Come ogni cosa, del resto. In conclusione, prendiamo da tali persone lo spirito combattivo...la voglia di non fermarsi e mollare tutto al primo ostacolo e soprattutto, cerchiamo di prendere la cosa principale: l'amore per la nostra città. Chiaramente, detto questo, capirete che la medaglia ha sempre due facce. Parlato di quella positiva, passiamo all'altra, ma solo per un accenno...perchè le cose negative sono già sottolineate ampiamente dai più. Gli esempi negativi son quelli contro i quali dobbiamo combattere e ai quali impedire di mandare Taranto in rovina. Taranto confida in noi...e noi dobbiamo confidare in lei. Siamo i cittadini del presente, ma soprattutto del futuro. Un futuro che dobbiamo far sì che sia radioso. Siccome dobbiamo sottolineare le cose belle di Taranto, e ce ne sono, non mi soffermo oltre a parlarne...anche perchè avete capito cosa intendo. Quindi, lo sviluppo passa da noi...e abbiamo "chiocce" importanti da cui ereditare quantomeno lo spirito combattivo e di iniziativa! Un saluto "giovanile" dal vostro Daniele.