martedì 21 gennaio 2014

David Bowie nella concreta trascendenza artistica DELL'ARTISTA TARANTINA ELEONORA BOCCUNI

La tecnica utilizzata per eseguire David Bowie e': acquerello su cartoncino, con due colori specifici, il nero (impropriamente definito colore poiché rappresenta l'assenza di luce) e il grigio.
 Questo stile artistico potrebbe accostarsi al genere della" Pop-Art", promotore e ideatore di questa corrente artistica e' Andy Warhol, anche se in molti attribuiscono l'invenzione di questo stile a Richard Hamilton, un lustro prima di Warhol, a Londra a metà degli anni '50 e non a New York.
"Pop-Art" significa" arte popolare", cioè del popolo, per il popolo, facilmente eseguibile poiché si utilizzavano anche gli oggetti più comuni e quotidiani per quest'arte, ma, allo stesso tempo complicata perché sperimentale. In Italia, invece, c'era Piero Manzoni.
 Alla definizione" Pop-Art",io aggiungerei "in negativo", perché le mie rappresentazioni non raffigurano soltanto la notorietà nel campo musicale, come in questo caso, ma l'unisono viene delineato, soprattutto, dal gioco delle ombre e dei chiaroscuri, quindi, per questo, in negativo.
 Spiegare il motivo della scelta di disegnare Bowie, credo sia già esplicato nella storia della sua vita. E' difficile non rimanere affascinati da un personaggio simile che, ancora oggi, arricchisce la storia della musica e del cinema con vere e proprie perle.
 Le emozioni e le suggestioni che si provano quando realizzi un qualcosa sono sempre soggettive e intrinseche.
Ogni volta e' un qualcosa di diverso che si manifesta in ciò che fai, come estro creativo. Non si può spiegare, perché e' un qualcosa che parte da dentro e segue il suo percorso, tutto ciò e' passione.
David Bowie, il cui vero nome e' David Robert Jones, nacque a Londra l'8 gennaio 1947.
Bowie non e' noto solo per il suo estro creativo come cantautore, compositore, attore e polistrumentista, ma, anche, per i suoi innumerevoli cambiamenti di stile, nei quali personifica e crea miti intramontabili, il tutto senza tralasciare i diversi generi musicali, dal Rock sperimentale alla New Wave, passando dal Glam e dal Soul Bianco, insomma un uomo che non si e' fatto mai mancare niente e che continua a proseguire il suo emozionante percorso artistico, fungendo da maestro per molti artisti contemporanei.
Le sue contaminazioni sono molteplici. Brian Eno,ad esempio, consecutivamente alla carriera musicale intrapresa con i Roxy Music, fu decisivo per sperimentare nuove soluzioni commerciali, non solo, anche i Kraftwerk e i Neu che hanno contaminato il Duca Bianco (Bowie) sotto il profilo dell'elettronica e del rock, a cui si collega, anche, la famosa "trilogia berlinese", (poichè realizzata parzialmente a Berlino), che comprende" Low", "Heroes" e" Lodger".
Definito, anche, come il "Dandy che cadde sulla terra", le sue pantomime continuano ad affascinare e ad arricchire l'arte musicale e cinematografica di perle,sin dalla metà degli anni sessanta, gli anni in cui intraprese la sua carriera artistica concependo dischi sempre diversi tra loro, ma, accomunati dallo stesso autore: David Robert Jones, in arte David Bowie.
Disegno e articolo a cura di Eleonora Boccuni