giovedì 9 gennaio 2014

Prospettive TARANTINE differenti di MORGAN VINCI

Passeggiando per le vie del centro mi imbatto in un cult tutto italiano, ma chi vedo Michele PLACIDO  e Sergio RUBINI e nei paraggi, nel frattempo, una grande catena di gelateria inaugura a TARANTO, si parliamo proprio della mia TARANTO, li dove da anni gli occhi dell'opinione pubblica nazionale ricade nell' unica tematica dell'inquinamento, li dove molta della mia gente, ha la tendenza a vedere il lato fumoso e negativo, come se tutto ciò che è negativo accada solo nella terra dei due mari. Prendo il giornale e leggo che il MAR.TA (idilliaco museo nostrano) ha avuto il boom di visitatori ed ora si pensa a creare le fondamenta per renderlo informatizzato con l'università TARANTINA. Si proprio l'Università, quella che avrei voluto a 18 anni qui ed ora è arrivata e stranamente nella TARANTO ANTICA, li dove risiede la parte indigena meno aperta alle novità. Ma scusate, ma questa non è la città della morte? della disoccupazione, degli ultrà più pericolosi d'Italia, che per due bombette (in periodo natalizio) ricevono la peggior delle sentenze?? non siamo nel periodo della crisi?? ma guarda come le prospettive sono diverse, come volendo si possono guardare le realtà differentemente. Sono fortemente sicuro che, se avessimo il potere di renderci conto delle nostre potenzialità e delle nostre ricchezze non solo artistiche e architettoniche ma specialmente dell'anima interiore che muove il popolo TARANTINO, sai quanti mutamenti avremmo, perchè alla fine, ci vogliono far credere che siamo distrutti nella terra e nel popolo, non per altro ma perchè c'è un serio motivo: "HANNO PAURA DI TARANTO"!!!
A CURA DI MORGAN VINCI

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